Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] parte delle rovine conservate sono di età parthica.
Fra gli edifici religiosi di Sirkap merita particolare menzione il Sacello dell'Aquila bicipite, che contiene uno stūpa e si apre sulla strada principale, al pari di altri consimili edifici a Sirkap ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] 'architettura del casino, è stato sottolineato da Friedlaender, è Raffaello e in particolare il perduto palazzo Dell'Aquila, la cui facciata riccamente decorata è senz'altro un importante precedente della costruzione del Ligorio. Cronologicamente più ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] dei fusti con motivi a zigzag o a torciglione; compaiono anche motivi figurati come una croce patente inscritta, un gallo, un'aquila, un calice, un vitello, un pesce alla base di una colonna binata.In età comunale la città di T. si espanse ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] nell'aspetto alle sale della b. del Foro Traiano, ma con una sala situata trasversalmente, è la b. di Efeso, che Ti. Giulio Aquila istituì nel ‛io d. C. in memoria di suo padre Ti. Giulio Celso; questi fu sepolto in una cripta sotto la nicchia a ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] : Falconetto, durante l'occupazione asburgica di Verona, nel 1509, aveva dipinto sulla facciata di varie case l'aquila di Massimiliano; Ruzzante aveva avuto due fratelli incarcerati dalla Repubblica in seguito a quelle vicende. La loggia, completata ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] Fra queste è da ricordare una acquasantiera ornata da due teste e due fioroni nonché il frammento di un leggìo a forma di aquila ad ali spiegate, posata sulla testa di un leone, opere entrambe del sec. 12° (San Giovanni d'Acri, Akko Mun. Mus.). Alla ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] . Il grande favore goduto dalla corte è inoltre testimoniato dal dono di una casa in Mantova, ubicata nella contrada dell'Aquila, presso la cosiddetta torre dello Zucchero, che il duca Ferdinando destinò al F. il 30 nov. 1620 (ibid.).
In questo ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] ), le sue figure sono spesso caratterizzate da un marcato realismo che le accosta alle soluzioni di Silvestro dell'Aquila, forse suo compagno di bottega presso i Rossellino. La tendenza verso un'interpretazione naturalistica di vari temi religiosi ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] P. nella descrizione della pinacoteca raccolta in un tempio della città campana. Tuttavia i quadri ricordati: Ganimede e l'aquila, Hylas e le ninfe, Apollo e Giacinto, ed un'Afrodite "monòcnemos" non corrispondono alle opere che conosciamo, da altre ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] , con lo stemma cardinalizio, sovrastata da tre torrette, sottolineatura araldica evidente anche nei capitelli in forma d'aquila. L'accostamento tra arco bugnato e colonne libere deriva da una riflessione tardocinquecentesca che prende avvio dal ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...