GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] economico della famiglia, nel 1838 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di belle arti di Venezia e, l'anno successivo, venne segnalato per la "copia della figura" (Scrocco, p. 17). Allievo di Ludovico Lipparini, ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] seconda metà del XVII secolo.
Potrebbe essere identificato con il Giovanni Battista figlio ed erede di Cosimo Ferretti di Alfedena, nominato nel testamento di quest'ultimo del marzo 1713 (Arch. di Stato ...
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AIGINA (Αἴγινα)
G. Bermond Montanari
Figlia del dio marino Asopos, madre di Aiakos. Secondo il mito, Zeus, per rapirla, si trasformò in aquila o in fuoco (trasformazioni però non testimoniate dai monumenti [...] figurati) e la trasportò nell'isola Omone o Oionopia, che prese poi nome di Aigina (Egina, v.). Da Pausania (v, 22, 6 e x, 13, 6) sappiamo che i Fliasi avevano dedicato a Delfi un gruppo con Zeus ed A. ...
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Pittore italiano (Castel di Sangro 1840 - Napoli 1906). Allievo a Napoli di F. Palizzi, si perfezionò a Roma; esordì con quadri storici, ma si volse poi di preferenza alla pittura di genere (Lettura in [...] della pittura napoletana (Vanga e latte, 1884, Roma, Ministero dell'Agricoltura; Bestie da soma, 1886, L'Aquila, Amministrazione provinciale). Lo stesso intenso realismo si nota nei dipinti religiosi, umanizzati nel senso storicistico sperimentato ...
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Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di
G. Cressedi
Statua, così detta dal luogo di ritrovamento (in provincia dell'Aquila), rappresentante un uomo rivestito delle [...] sue armi. Tagliata nel calcare tenero locale, alta complessivamente m 2,09 senza il plinto, era posta sulla tomba del personaggio che rappresentava, come si deduce dal fatto che è stata trovata, insieme ...
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(gr. Γανυμήδης)
Mitologia
Mitico giovinetto, figlio del dardanide Tros, o di Laomedonte o di Ilo, e di Calliroe; fu rapito in cielo, per la sua bellezza, dall’aquila di Zeus o da Zeus stesso in forma [...] di aquila, per fungervi poi da coppiere della mensa degli dei. Il mito, ricordato di frequente dagli scrittori classici, fu trattato spesso nelle arti figurative; famoso fu il gruppo scultorio di Leocare (4° sec. a.C.), noto per molte riproduzioni. ...
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NIKEPHOROS (Νεικηϕόρος)
M. E. Bertoldi
2°. - Presunto incisore di gemme. L'iscrizione che compare su tre gemme (ΝΙΚΗΦ su un'onice con Hermes che regge un'aquila; ΝΕΙΚΗΦΟΡΟΣ su una gemma con figura di [...] Nike; ΝΕΙΚΗΦΟΡΟΥ su una sardonica con figura virile) si riferisce più probabilmente alla rappresentazione o al proprietario.
Bibl.: J. Tassie-R. E. Raspe, A Descriptive Catalogue of Engraved Gems, Londra ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] hittita è stato studiato dall'Akurgal, che indica un primo tipo di g. siro-hittita con corpo di leone, testa d'aquila con becco fortemente adunco, chiuso, orecchie equine e un doppio ricciolo, che termina a spirale sulla fronte e sul collo, passando ...
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ARISTONOUS (᾿Αριστόνους)
P. Orlandini
Scultore greco, di Egina, che eseguì in Olimpia, per conto degli abitanti di Metaponto, una statua, probabilmente in bronzo, di Zeus con l'aquila in una mano, il [...] fulmine nell'altra e, sul capo, una corona di fiori di giglio. Pausania (v, 22, 5) afferma di ignorare sia il nome del maestro sia la cronologia di A., ma si tratta quasi certamente di un artista del V ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] tipo, risalente a circa la metà del IV sec. a. C. Plinio riferisce (Nat. hist., xxxiv, 79) che in questo gruppo l'aquila, per non ferire il fanciullo, lo afferra per le vesti, particolare che si nota in un mediocre gruppo marmoreo in Vaticano, in cui ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...