MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] presentazione delle collezioni Fabretti e Stoppani, a cura di M. Luni, G. Gori, Urbino 1986; G. Previtali, Tra Spoleto e l'Aquila: il ''Maestro della Madonna del Duomo di Spoleto'' e quello ''del Crocifisso di Visso'', Prospettiva, 1986, 44, pp. 9-15 ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] seta blu ricamata in argento, reca sui due piatti l'aquila bicipite bizantina e il monogramma dei Paleologhi (Irigoin, 1982). vegetali più spesso rappresentati; sono altrettanto frequenti l'aquila bicipite, di chiaro valore simbolico, gli uccelli, ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] una lastra marmorea con Cristo e gli apostoli, del sec. 4° (Mus. Civ.), di probabile provenienza canosina, rimane un'aquila scolpita, sul tetto della chiesa benedettina di S. Stefano (poi S. Ruggero), che permette di collegare anche gli scultori ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] sepali ripiegati verso il basso, analogamente al c. di Neandria e a quello da Tell Ḥalaf sormontato da un'aquila. Nello stesso rilievo sono inoltre da notare i pilastri laterali del tempio che presentano capitelli costituiti da due serie, sovrapposte ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] progetti di Antonio da Sangallo il Giovane il cui nome compare su molti disegni, piante di palazzi romani (palazzi dell'Aquila, Baldassini, Caprini, Farnese, Pichi, della Cancelleria). Al di là di questa formazione a livello pratico, pare che lo Ch ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] di creare in palazzo Bartolini un nuovo modello adeguato al classicismo primocinquecentesco.
Dall'oggi distrutto palazzo Branconio dell'Aquila di Raffaello, a Roma, può aver attinto il motivo delle finestre con pilastri e sormontate da timpano ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] del trasferimento da Cefalù nel 1215. A queste si possono forse aggiungere, vista la connotazione imperiale dell'emblema dell'aquila, l'inserto nella Sala della Fontana nel Castello della Zisa e quello nella volta della Sala di Ruggero nel Palazzo ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] confronto stilistico fra i rilievi e le sculture in bronzo della lunetta del portale maggiore, una delle quali (l'aquila, simbolo dell'evangelista Giovanni) assegnata comunemente all'artista sulla scorta di una registrazione del 1330 da cui risulta ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] del marmo in cui si delineano nettamente i contorni del mento indica che la testa era china e girata verso destra. Un'aquila in volo che nasconde parzialmente l'appoggio del suo piede meno avanzato, sta a significare che la dea si libra tuttora nell ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] di Desana (Mus. Civ. di Torino, Mus. d'Arte Antica) più di duecentoquaranta; per le fibule a forma di aquila di Domagnano a San Marino (Norimberga, Germanisches Nationalmus. e Parigi, Coll. Ganay) oltre quattrocentoquaranta; tutti reperti, questi ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...