FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] la presenza di una coppia di f. (diametro cm. 4-4,8; altezza cm. 3-3,5) e di due grandi f. di forma circolare con aquila-pavone in lamina d'oro (diametro cm. 9,3-9,7; cm. 7-7,3); tutte le f. appartengono di certo al secondo terzo dell'11° secolo ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] . C. sono attribuibili le antefisse con rappresentazione dell'aquila col fulmine, e il ratto di Ganimede, per state trovate basi ed esedre; le antefisse con la rappresentazione aell'aquila col fulmine e del ratto di Ganimede datano il portico agli ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] ); ma questa data compare oggi in una iscrizione con la firma di Giacomo e Domenico Cabrini sottoposta ad un'Aquila, frammento dei numerosi tasselli vitrei provenienti dalle vetrate Gozzadini oggi propr. Da Schio (cfr. Varignana, 1985., pp. 47, 45 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] le dinamiche economiche di buona parte del Mediterraneo.
Bibliografia
P. Gasparinetti, La “Via degli Abruzzi” e l’attività commerciale di Aquila e Sulmona, in BAbrStPat, 54-56 (1964-66), pp. 5-24.
A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] (per esempio nel 1608 e nel 1612) e poi, secondo la Pianta di Roma del 1618 edita dal G. all'insegna dell'Aquila nera, presso S. Tommaso in Parione - operò lo stampatore fiammingo Geert van Schayck, italianizzato in Gotifredo Scaicchi, genero del G ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] Archivio Sansoni, n. 2477), ricordava l’esecuzione nel 1441 su commissione condivisa tra messer Giacomo di messer Antonio, un personaggio «de Aquila» e gli esecutori testamentari di Matteo di Dono.
In S. Agostino a Cascia è sua anche la S. Monica che ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] grande stoà e, sul retro, un tempio dorico in antis con modanature ioniche scolpite, grondaie a teste leonine e un'aquila come acroterio centrale. È probabile che questo santuario, eretto verso il 330-320, fosse dedicato ad Afrodite (una testa della ...
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SAINT BERTRAND DE COMMINGES (Lugdunum Convenarum)
L. Guerrini
Località della Gallia, nella regione aquitana (Alta Garonna), ai piedi dei Pirenei, non lontana da Tolosa, situata all'incrocio di importanti [...] , certamente rese in metallo), la cui prora era configurata in sembianze di tritonessa reggente un globo sormontato da un'aquila. Il trofeo marmoreo ripete lo schema del monumento innalzato per commemorare la vittoria aziaca (cfr. la figurazione che ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] quattro anni feste dette Eleuthèria è forse da riconoscersi nella raffigurazione che appare su monete tessale. Il tipo monetale dell'aquila sul fulmine (rovescio di dracme di L.), si riferisce invece al culto di Zeus Dodoneo. Altri templi e culti ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] casali per la bonifica di Pio VII, fra gli altri quello in località Mezzofiume. Si ha inoltre notizia di lavori del V. all'Aquila e a Macerata.
Fra le sue opere romane, di gran lunga più importanti, la prima in ordine di tempo è la sistemazione della ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...