DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] . Aureli. Subito dopo diventò direttore dell'Ufficio tecnico per la conservazione dei monumenti di Roma e provincia e delle province di Aquila e Chieti. Nel quadriennio 1899-1902 curò il restauro di numerosi e celebri monumenti a Roma, nel Lazio e in ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] volpe e il corvo, la volpe e l'uva, il leone e la volpe, il cane e il lupo, la volpe e il cane, la volpe e l'aquila, il cinghiale e il lupo, il ladro e il cane. Unite a temi biblici - Storie della vita di Mosè, di Gedeone e di Adamo ed Eva fino alla ...
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YAZILIKAYA
P. E. Pecorella
Nome moderno del santuario hittita a circa 1.500 m a N-E di Boǧazköy-Khattusha.
Si tratta di un recesso naturale tra le rocce, composto di due camere decorate da bassorilievi [...] . Dietro alla dea, un dio giovinetto anche lui montato su una pantera. Seguono due divinità femminili minori, sostenute da un'aquila bicipite ad ali spiegate. L'identità delle figure è stata a lungo dibattuta, ma dopo che si sono scartate le ipotesi ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] italiana (Benevento, duomo, pulpito di Niccolò di Monforte, 1311) e in numerosi esempi anche solo a mezzo busto (Aquila, S. Maria di Paganica, portale, 1308; Lavagnola, parrocchiale di S. Dalmazzo, polittico di Barnaba da Modena, 1376); in ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] sui pinàkia locresi. In età classica quasi sempre il dio ha lo scettro, che talora è coronato dall'aquila, e così nelle rappresentazioni vascolari dell'Italia meridionale dove ricorrono spesso scene dell'Oltretomba (anfora di Monaco, di Karlsruhe ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] rampante su un piatto parthico del museo di Berlino, che rappresenta un S. dal corpo leonino e dalla testa d'aquila con orecchie equine, assai simile agli esemplari di grifoni ellenistici, si passa al s. su un piatto sassanide dell'Ermitage ...
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ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] su alcuni cammei, mentre del pari rarissima è la figura del fiume, da solo, a mezzo busto, che tiene con la destra un'aquila (moneta di Hierapolis).
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1056-1057, s. v., n. 3; Lehnerdt, ibid., I, 2, 1493 ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] , le emissioni monetali di T. II non facilitano il compito: le più antiche presentano il ritratto di Arsinoe (nei rovesci l'aquila sul fulmine o la doppia cornucopia), e le emissioni rispondenti al culmine del regno di T. Il hanno insieme la coppia ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] concentrate in Turingia, in Stiria e nel Tirolo meridionale. Divenuti corpo scelto per la difesa del sovrano e adottata l'aquila sveva nel proprio stemma, i Cavalieri T. dal terzo decennio del sec. 13° consolidarono la loro presenza nel Mediterraneo ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] arte è la coppia di vasi con raffigurazioni tratte dalla serie di incisioni di J. Callot, Les bohémiens, del Museo dell'Aquila. Poco conosciuta è, invece, l'opera di Nicola Tommaso, che si dedicò alla pittura di paesaggio con architetture, di memoria ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...