EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] Ap., iv) derivano agli E. simboli particolari; secondo S. Girolamo il leone sta a Marco, il vitello a Luca, l'aquila a Giovanni, la "figura d'uomo" a Matteo. L'insieme dei quattro simboli è il Tetramorfo.
Questi simboli compaiono come accompagnamento ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] un arco con la chiave decorata da un'aquila ad ali spiegate. A sinistra dell'aquila c'era la raffigurazione, ora frammentaria, di numerosi frammenti di altri in marmo), decorati con leoni, aquile, teste di toro, ghirlande e anche una testa umana con ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] che ben altri erano i suoi veri interessi, sicché, sebbene già sposato dal 14 marzo 1892 con donna Maria Giulia Gaetani Dell'Aquila d'Aragona dei duchi di Laurenzana e padre dal 1893 di due figli, Ugo Angerio e Roberto, non esitò a riprendere gli ...
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FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] , che lasciava ai figli di Girolamo una salma di grano, a sua figlia Lucida, suora al monastero della beata Calista dell'Aquila, 4 fiorini e ai suoi figli Bernardino e Francesco la terza parte dell'eredità, perché potessero mantenere fino all'età di ...
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ANTIOCO I di Commagene (᾿Αντίοχος)
L. Laurenzi
Figlio di Mitridate I e di Laodice di Siria. Sulla base dell'oroscopo nella grande iscrizione di Nimrud-dagh (v. sotto) si ritiene che il suo regno si sia [...] tra la dea Commagene e A.; seguono quindi, a sinistra, Apollo e a destra Eracle; alle estremità sono le figure dell'aquila e del leone, entrambi animali sacri ad Antioco. Nella terrazza orientale sono le stesse divinità, ma in posti diversi; inoltre ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] di Nicola. La base dei sostegni mediani è costituita da un gruppo di tre figure alate che alludono alla doppia natura di Cristo: l'aquila, regina del cielo, e il leone, re della terra, si unificano nel grifo, che per i suoi legami con l'immortalità e ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] e puttini e un orologio su invenzione del Tintoretto. Nel giugno del 1580 il C. lavora per la camera dell'Aquila (ora appartamento degli Arazzi, trasformato dai rifacimenti settecenteschi) e appresta una tela per la volta. Nello stesso anno restaura ...
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Alessandro
M.L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo fra la fine del 12° e i primi anni del 13° secolo. L'unica opera da lui firmata è il portale del fianco settentrionale, prospiciente il chiostro, della [...] e nel Molise dall'antichità alla fine del secolo XVIII, "Atti del XIX congresso di storia dell'architettura, L'Aquila 1975", L'Aquila [1980], I, pp. 57-65.
O. Lehmann-Brockhaus, Abruzzen und Molise. Kunst und Geschichte, München 1983, pp. 86, 158 ...
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MEDĀ'IN ṢALIḤ
G. Garbini
Ḥ Località dell'Arabia, circa 400 km a N-O di Medina, corrispondente all'antica Ḥegrā ("Εγρα, Hegra, el-Ḥigr in arabo). Visitata a più riprese da Jaussen e Savignac negli anni [...] disposte a regolari intervalli), mentre la porta appare spesso incorniciata da due pilastri e sormontata da rilievi (in genere un'aquila) o da un frontone; in qualche caso sporadico il frontone poggia su un fregio di tipo dorico.
Il motivo che ...
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BELLONA
A. de Franciscis
Divinità romana connessa con la guerra (Bellum) e con Marte.
In un primo tempo fu soltanto una personificazione, ma verso la metà del IV sec. a. C. appare come una figura divina [...] sec. a. C. e forse di zecca calena, sul cui dritto è la testa della dea a destra con elmo frigio a testa di aquila. Per il tipo della dea di Comana a cui in Roma venne eretto un tempio (aedes Bellonae Pulvinensis) abbiamo infine una moneta di quella ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...