Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] affinità con la domus di Fiorentino.
Si conservano esigui resti: un archivolto a fogliami su mensole a forma di aquila, proveniente dal portale, e l'iscrizione che celebra l'opera dell'imperatore e riporta il nome del protomagister Bartolomeo ...
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] dalla V. che avanza con passo spedito, talvolta travolgente. Simile a Marte gradivus tiene davanti a sé il trofeo o l'aquila delle legioni. Armata di lancia e di gladio, ricorda la figura di Virtus; un diadema spezzato è indice della sconfitta di ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] gettata sulla spalla sinistra, col braccio sinistro sollevato e appoggiato ad uno scettro con il fulmine nella d. e un'aquila ai piedi, come una comune immagine di Giove.
Nelle figurazioni a rilievo o a tutto tondo, il dio è spesso accompagnato ...
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Sfinge
Emanuele Lelli
Il simbolo dell’enigma e del potere
La Sfinge, corpo di leone e ali di uccello, è una figura mitica proveniente dall’antico Oriente, e in Grecia simboleggia il mistero della vita [...] . La forma umana è sempre mista a elementi di animali che sono considerati nobili e simbolo di potere: il cavallo, l’aquila, il serpente.
L’enigma della Sfinge
Proprio dall’Oriente la figura della Sfinge arriva nella mitologia e nell’immaginario dei ...
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CLEMENTINO e MAGNO (v. vol. ii, p. 112)
Red.
Il dittico di Clementino, conservato al museo di Liverpool (altezza 0,384, larghezza 0,123 m) è di fabbrica costantinopolitana. Ha in alto una croce fiancheggiata [...] in osso con l'immagine di un console in abito ornato, seduto sulla sedia curule con scettro sormontato da aquila e fiancheggiato dalle personificazioni di Costantinopoli e di Roma, che si conserva a Parigi, Bibliothèque Nationale, reca l'iscrizione ...
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FIDES
A. Comotti
Personificazione della buona fede che deve presiedere alle convenzioni pubbliche dei popoli e alle transazioni private tra i cittadini.
Si faceva risalire l'origine del suo culto a [...] mani due insegne, oppure un caduceo (o una cornucopia) e un'insegna, o ancora un globo (o una Vittoria) e un'aquila legionaria.
Monumenti considerati. - Denari di A. L. Nerva: E. Babelon, Monn. Rép., ii, p. 136 s. Monete imperiali: H. Mattingly-E ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] del 400 ca., in un contesto simbolico e narrativo. Esso ricorre in funzione simbolica su un piccolo gruppo di fibule con l'aquila che sconfigge il serpente nel II stile (Wittkower, 1938-1939). Nel sec. 9° compare in forma di prua a spirale nella nave ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] alla terra, a significare la vittoria dello spirito sulla materia; se il l. è emblema di risurrezione, l'aquila rappresenta l'ascensione.In contrasto con la costante identificazione con Cristo, la figura del l. poteva assumere valori fortemente ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] Kantorowicz, Kaiser Friedrich der Zweite, Berlin 1927; M.R. Gabrielli, Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, IV, Provincia di Aquila, Roma 1934.
F. Bologna, La pittura italiana delle origini, ivi 1962.
C. Settis Frugoni, Il tema dell'Incontro dei ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] e commissioni analoghe in altri centri marchigiani.
Tra il 1795 e il 1798 curò la ristrutturazione del teatro dell'Aquila di Fermo trasformando il boccascena, originariamente tripartito, in apertura unica e dipingendo la volta e lo scenario (perduti ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...