FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] nel 1674, si articola in 55 tavole numerate, di cui 37disegnate e intagliate dal F. e le restanti incise da Pietro Aquila.
La III tavola della raccolta Imagines ... (firmata dal F. che vi si dichiara "romanus") raffigurante il Profeta Isaia seduto in ...
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LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] presso un'ara sulla quale sono tre uova (dalle quali nasceranno i Dioscuri ed Elena), mentre Zeus con l'aspetto di un'aquila le irrora dall'alto (v. agamennone). La stessa scena, ma con le uova già dischiuse, si trova sopra uno stucco proveniente da ...
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TALIA (Θαλία, Talia)
Red.
6°. - Ninfa amata da Zeus: dalla loro unione sarebbero nati i Palici. È un mito localizzato in Sicilia, già noto in Eschilo, Αἰτναῖαι Due sono gli episodî culminanti di questo [...] in volo T., afferratala per i capelli (hydrìa di Trieste, anfora di Berlino, entrambe di produzione àpula); l'aquila cinge alla vita T., secondo lo schema noto nel motivo del ratto di Ganimede, e il volo della fanciulla è dato dall'impostazione ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] In quelle di Edfu e di Luxor, invece, la superficie è fittamente ricoperta da motivi vegetali simbolici, croci, ankh e spesso un'aquila che si leva in volo, di profilo, reggendo nel becco un'ankh e nelle zampe una corona trionfale.
In tema di rilievi ...
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JAQUET Maci
F. Manzari
Miniatore specializzato nella decorazione calligrafica, attivo tra il 1325 e il 1350 ca. ad Avignone e a Parigi.La vicenda artistica di J. è stata ricostruita da Avril (1971; [...] spiegate, un leone passante, un drago e un fiordaliso. Tratti caratteristici del calligrafo sono infatti motivi araldici come l'aquila ad ali spiegate o il leone passante, posti al centro del tappeto di filigrana che riempie l'occhiello delle lettere ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] sua canonizzazione subito seguito da Leonello d'Este (cfr. S. Piacentino, Fonti bernardiniane nell'Arch. di Stato di Aquila, L'Aquila 1950, p. 18).
L'ancona, insomma, non solo dovette essere progettata per celebrare il movimento dell'Osservanza in ...
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Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, inaugurato nel 2010 e gestito dall’omonima Fondazione, costituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il MAXXI è uno dei tre poli museali romani [...] permanenti, nonché tramite la promozione di attività sperimentali, la commissione di opere e interventi site-specific o l’istituzione di concorsi e premi. Nel maggio 2021 il Museo ha inaugurato una sede distaccata al Palazzo Ardinghelli di L'Aquila. ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] , Bernini..., Roma 1967, scheda 162; L. Salerno, Piazza di Spagna, Napoli 1967, pp. 97, 110; L. Vicari, Due archit. romani operanti ad Aquila... S. C. e G. B. Contini, in Bull. della Dep. abruzzese di storia Patria, LVII-LIX (1967-69). pp. 199-206; W ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] lo indussero a chiedere al podestà incarichi pubblici in qualità di decoratore, ma fu subito osteggiato a favore di A. Aquila e G. Boccaccio, di cui inizialmente aveva subito l'influsso.
In questi anni si adattò a decorare case private, arricchendole ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] D'Anna a Palermo e di Luciano Foti "antiquario" a Messina, e della circolazione delle incisioni "romane" di Pietro dell'Aquila e del Vasi, mentre un ruolo importante assume la scultura di Francesco Ignazio Marabitti, allievo di Filippo Della Valle a ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...