GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] 81, 84; S. Benedetti, L'architettura dell'epoca barocca in Abruzzo. Atti del XIX Congresso di storia dell'architettura, L'Aquila… 1975, L'Aquila 1980, pp. 295, 311; G. Esposito - L. Menozzi, Il Neoclassico nei centri minori…, Roma 1981, pp. 120 s.; D ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] successivamente con Braccio da Montone concluse con lui un accordo che però fu reso vano dalla morte dello stesso all'Aquila. Nel corso della missione, inoltre, riuscì a mettere al soldo di Firenze uno dei principali capitani pontifici, Luigi da ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] e cultori dell’arte (febbraio-marzo 1839), insieme a Vedova ciociara con bambino che prega e Ganimede rapito dall’aquila di Giove (Il Tiberino, 1839); quest’ultimo, lodato da Giuseppe Checchetelli (in La Pallade, 1839), che spesso Zatti incontrava ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] il C. sentì in particolare il problema dell'irredentismo, documentato inizialmente da un articolo esortativo: Per i giovani italiani (in Aquila latina [Messina], 5 dicembre del 1902). Di questo idealismo non di rado polemico è facile seguire la linea ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] ott. 1495 Massimiliano gli concesse in riconoscimento dei meriti acquistati nel corso della guerra ungherese un nuovo stemma con l'aquila reale. Notizie più precise sono attestate a partire dall'anno 1493: il 16 marzo Ferrante d'Aragona, re di Napoli ...
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MONTI, Gaetano Matteo
Giovanni Fanti
MONTI, Gaetano Matteo. – Nacque a Ravenna il 13 marzo 1776, primogenito di Francesco e di Maria Trincossi, i quali, dopo di lui, ebbero quattro figlie; all’atto [...] dell’imperatore ideato da Canova; impostato di tre quarti presenta, sulla spalla sinistra, una grande fibula con il motivo dell’aquila che ferma il mantello.
Concluso l’alunnato a Roma, nel 1811 Monti tornò a Milano, aprendo un proprio studio in ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] sua corrispondenza. Il M., assente, fu dichiarato latitante; in realtà, essendo di leva, si trovava coscritto all'Aquila nel 17( reggimento bersaglieri. Individuato, in aprile fu incarcerato a Messina e dovette rispondere del reato di eccitamento ...
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RORARIO, Girolamo
Aidée Scala
– Figlio di Francesco e di Bianca Dall’Oglio, di Verona, nacque a Pordenone nel 1485.
La famiglia Rorario, originaria della frazione di Roraigrande, aveva ottenuto il titolo [...] , concesse inoltre ai due fratelli, Girolamo e Antonio, il titolo di conti palatini e il diritto di inserire l’aquila imperiale nel loro stemma gentilizio.
In questi anni Rorario non si dedicò soltanto al promettente esordio della sua carriera ...
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MARTELLI, Giuseppe
Monica Capalbi
– Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Ambrogio il 15 genn. 1792 (15 giugno, secondo Cresti) da Lorenzo e Marianna Giorgi. Il padre, ingegnere degli ospedali della [...] ) con il progetto di un’isola artificiale sulla quale sono posti un tempietto dedicato a Pitagora, e una colonna con aquila allegorica. Tra il 1822 e il 1832 fu occupato a Firenze nella trasformazione in educandato femminile dell’ex convento della Ss ...
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RAVASCHIERI, Giovan Battista
Diego Pizzorno
RAVASCHIERI, Giovan Battista. – Di nobile famiglia del Levante ligure, nacque in luogo e data ignoti. Era figlio di una donna «nata in Napoli» (Silvestri, [...] .
La sua ascesa culminò tra il 1548 e il 1549 con le nomine di maestro delle Zecche di Napoli e dell’Aquila, quest’ultima soppressa in seguito. L’importante incarico, mantenuto sino alla morte, ebbe il sostegno delle finanze della famiglia, perché ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...