DE SANCTIS, Tito Livio
Giuseppe Armocida
Nacque a San Martino sulla Marrucina (Chieti), in una famiglia di modeste condizioni, da Francesco Saverio e da Colomba De Santis, il 10 (o 17) luglio 1817 e [...] per alcuni anni, applicandosi ai primi studi di medicina e di chirurgia, grazie anche all'aiuto di uno zio.
Compiute all'Aquila le prime significative esperienze, il D. si recò poi a Napoli dove coltivò con passione anche lo studio delle belle arti ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] nell'atto di istituzione della matricola, l'insegna dell'aquila. La sua bottega, frequentata tra l'altro da Antonio collaborò con il padre condividendone anche il marchio dell'aquila, distintivo della bottega. Personaggio di primo piano nell' ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] perseguitato politico rifugiato presso la famiglia Castagna, sedicenne fu mandato all'Aquila per meglio seguire gli studi di retorica, eloquenza e filosofia. Qui conobbe L. Dragonetti, G. C. Pica, S. Spaventa, C. De Meis, con i quali mantenne ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] proveniente dalla chiesa di S. Maria delle Grotte, o "ad Cryptas", presso Fossa, oggi nel Museo nazionale d'Abruzzo dell'Aquila. Si tratta di una tela incollata su tavola e su foglia d'argento nelle zone sottostanti il drappo del trono, raffigurante ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] e per il teatro in genere, sostenne sulla scena la parte di Mirtillo nel Pastorfido di B. Guarini. Evidentemente l'ambiente aquilano e l'accoglienza ricevuta furono tanto di suo gradimento che nell'agosto del 1639 tornù nella città e vi fissò la sua ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] a Pescara, di notte, dai capitani di Alfonso d'Aragona, Riccio da Montechiaro e Domenicuccio de Amicis dell'Aquila, e d'esser fatto prigioniero. L'anno dopo, il patriarca Giovanni Vitelleschi, mandato da Eugenio IV in soccorso di Isabella per ...
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ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1380 da Giovanni e da Nicoletta, figlia di Gentile Orsini conte di Soana.
Dopo l’uccisione dello zio Rinaldo (14 aprile 1390) e del [...] non riuscì a conservare il dominio che questi avevano avuto su importanti città dell’Italia centrale come Orvieto, Spoleto e L’Aquila e concluse un accordo con il pontefice Bonifacio IX (1° aprile 1391) dal quale, in cambio della sua sottomissione e ...
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FEDERICO di Filippo di Ubaldo (Federico Fiorentino)
Morena Costantini
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo scultore originario di Firenze, attivo a Rieti agli inizi del XVI secolo; i pochi [...] circa tre anni e non fu priva di contrattempi: Salvato di Girolamo, infatti, abbandonò il cantiere per recarsi all'Aquila, per cui nell'agosto del 1511 i documenti menzionano soltanto F., che portò invece a termine il proprio compito, riscuotendo ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] et varie sorte de contraponti. Libro primo (Napoli, Giuseppe Cacchio dall’Aquila, 1576; unicum a Napoli, Biblioteca nazionale; edd. mod. a a quattro voci, Napoli, Giuseppe Cacchio dall’Aquila, 1575) tramandano infatti le più antiche testimonianze ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di Narciso Spathis, un sarto zantioto, e di Rubina Serra - trentuno, e dal 1768 era vedova del nobiluomo Giovanni Aquila Serra.
Al battesimo gli venne imposto il nome dell'avo paterno, Nicolò, cui, nella prima giovinezza, finì per preferire quello ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...