NEISOS (Νείσος)
A. Stazio
Supposto incisore di gemme.
Il nome, in genitivo (ΝΕΙCΟV) su una corniola ellenistica di Leningrado, accanto ad un personaggio giovanile rappresentato nudo e in piedi con gli [...] attributi di Zeus (fulmine, egida ed aquila), è di età tardo-imperiale romana, e designa l'antico proprietario della gemma. È dubbio se il personaggio effigiato sia Alessandro Magno o Seleuco Nicatore, e se il motivo derivi o meno da un originale ...
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Nome con cui è noto il condottiero Andrea Fortebracci (1368-1424); di nobile famiglia perugina (nacque da Oddo Fortebracci probabilmente nel Castello di Montone), militò sotto Alberico da Barbiano. Fautore [...] l'ambizione di B.: dopo un fortunato intervento nel Napoletano e una rinnovata pacificazione col papa, si diresse contro l'Aquila, posizione chiave del dominio pontificio. Martino V riuscì a coalizzargli contro buona parte d'Italia, e, nonostante la ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] sul brigantaggio, Manduria 1983; M. Fantasia, G. M. nel primo centenario della morte, 1884-1984, Bari 1984; M. Dell’Aquila, Intellettuali meridionali esuli in Piemonte nel decennio 1849-1859: G. M., in Id., Humilemque Italiam. Studi pugliesi e lucani ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] far parte dell'appena costituito capitanato di Lunigiana). Il marchese Antonio Alberico ottenne il resto del feudo di Castel dell'Aquila, compresa quest'ultima località che in un primo momento era stata incorporata al dominio fiorentino; egli era il ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] , p. 160; L. Tonelli, M. C., in L'Italia che scrive, XVI (1933), 8, pp. 225 s.; A. M. Brizio, M. C. Silvestro d'Aquila o Silvestro d'Arischia?, in L'Arte, XXXVII (1934), p. 178; E. Santini, Di M. C. "scrittore vario" e poeta, in Convivium. n.s., IV ...
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CERAMICO, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico che decorò vasi nella tecnica a figure nere. Prende nome dalla necropoli del C. di Atene, dove furono trovati quattro dei vasi attribuitigli: una [...] oinochòe con sfingi, leoni ed un'aquila in volo sul collo ed un toro tra pantere sul corpo; un'altra oinochòe, con tre fasce di animali e sul manico la figura plastica di una donna piangente; due lekànides decorate con varî animali, una con una ...
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MITH (ΜΙΘ)
L. Guerrini
Incisore di gemme; tale nome appare su una corniola del museo di Berlino con la raffigurazione di una testa di cavallo di notevole bellezza; su una gemma della Collezione Poniatowski [...] con una testa di aquila, e su una corniola del Gabinetto Wlassoff a Mosca, ricordata dal Clarac. È dubbio se si tratti del nome dell'artista; ma la autenticità dell'iscrizione è probabile nonostante le riserve avanzate dal Köhler.
Bibl.: H. Brunn, ...
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Siti, Walter. - Saggista e scrittore italiano (n. Modena 1947). Ultimati gli studi alla Scuola Normale Superiore di Pisa ha intrapreso la carriera universitaria e negli anni ha insegnato presso gli atenei [...] di Pisa, Cosenza e L’Aquila. S. è un apprezzato critico letterario: dopo aver pubblicato saggi su E. Montale e S. Penna (fra gli altri), è divenuto il curatore dell’opera completa di P.P. Pasolini per la collana I Meridiani di Mondadori. A partire ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] all'Aquila. Terminati gli studi, iniziò a frequentare circoli letterari, tra cui, a Napoli, quello che si riuniva attorno allo scrittore Carlo Del Balzo e alla sua Rivista nuova, un quindicinale cui collaboravano anche la Serao, Capuana e Verga: di ...
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imprenta
Sostantivo di uso raro in D. (cfr. il provenzale emprenta, " impronta ") ed esclusivo del Paradiso, sempre in riferimento a Dio. Il significato è quello di " impronta " che D. avverte nel suo [...] 114 L'altra biatitudo [gli altri spiriti beati]... / con poco moto seguitò la 'mprenta, indica la " figura ideale ", la forma dell'aquila già prefigurata da Dio artefice che la modella (cfr. vv. 109-110 Quei che dipinge lì, non ha chi 'l guidi; / ma ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...