Carota dell'Altopiano del Fucino IGP
Indicazione geografica protetta dell’ortaggio da radice fresco della specie Daucus carota L., prodotto nell’altopiano del Fucino in provincia de L’Aquila, nella regione [...] Abruzzo, e ottenuto dalle varietà Maestro, Presto, Concerto, Napoli, Nador e Dordogne. Il prodotto si contraddistingue per l’elevato contenuto vitaminico e proteico, grazie alla notevole fertilità del ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] Vicino Oriente il d., concepito come mostro marino e cetaceo (testi di Rās Shamra, il tannīn o tannīm e anche il Leviatano biblici) o come rettile (Babilonia, Egitto, India, Grecia, il nāḥāsh «serpente» ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] sabina non conosciamo direttamente nulla, non potendosi considerare sicuramente sabina un'iscrizione dialettale trovata a Scoppito (Aquila). Manca quindi un criterio fondamentale per attribuire i Sabini al gruppo dialettale orientale che dice pis ...
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PERELLI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
PERELLI (Perella, Perrelli), Niccolò. – Nacque il 22 ottobre 1696 a Napoli da Domenico, banchiere, e da Angela Farina. I Perelli provenivano da L’Aquila e vantavano [...] il titolo di duchi di Monasterace.
Niccolò studiò a Napoli, nel Collegio de’ nobili e lo si ritrova nel 1718 a Roma nella Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici. Compiuti gli studi si avviò verso ...
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Fu l'ultimo, e certamente il più abile degli stampatori greci del sec. XV. Della sua vita si conosce solo che nacque a Retino (Creta); la sua famiglia fu imparentata con la dinastia imperiale di Bisanzio [...] (circostanza che spiega la presenza dell'aquila bicipite nella sua marca tipografica).
Si esercitò dapprima a trascrivere codici greci, dei quali tre ci sono pervenuti (due alla Biblioteca nazionale di Parigi, uno a Oxford, New College); poi, insieme ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] esclusiva, per la sua vita è la biografia scritta dal discepolo Giovanni, che fu canonico di S. Sabina a Valeria e poi vescovo di Segni, poco dopo la morte di B.: essa venne edita dall'Ughelli, da un codice ...
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ARMANINO da Modena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] seguito allo stacco eseguito nel secondo dopoguerra (Moretti, 1968a, p. 1), gli affreschi del catino absidale sono esposti all'Aquila nel Mus. Naz. d'Abruzzo (Matthiae, 1969). L'iscrizione, corrente sui piedritti dell'arco e lungo l'abside, seppure ...
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Pittore (Foggia 1822 - Napoli 1897). Nell'accademia di Napoli, si legò d'amicizia con D. Morelli. Condannato a morte in contumacia per aver cospirato contro i Borboni, si rifugiò all'Aquila (1848) e poi [...] a Firenze (1850). Con il De Tivoli, nel 1855 fu a Parigi; fu poi in contatto col gruppo dei macchiaioli. Rientrò a Napoli nel 1860. Amico di Garibaldi, fu poi consigliere comunale e tra i fondatori del ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] di S. Francesco a Lucignano, Lucignano 1987, pp. 8, 15; A. Morelli, Un nome e una data per l'organo di S. Bernardino a L'Aquila, in Il Flauto dolce (apr. 1987), 16, pp. 42 s.; C. Moretti, L'organo italiano, a cura di E. Consonni-A. Sacchetti, Milano ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] con molta cautela dal Mostardi), probabilmente nel castello di Calaone (comune di Baone, prov. di Padova), dove sua madre si trovava già verso la metà del 1221.
La data esatta ed il luogo preciso della ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...