Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] stella è simbolo di finezza d’animo, fama e nobiltà gloriosa; la torre è simbolo di nobiltà antica.
Il leone e l’aquila
Il leone e l’aquila sono le f. più nobili del blasone e sicuramente le più diffuse sugli stemmi. Il leone è la f. più frequente ...
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PAGANICA (A. T., 24-25-26 bis)
Claudia Merlo
Paese dell'Abruzzo, già capoluogo di comune (5527 ab. nel 1921), ora frazione del comune di Aquila degli Abruzzi, con 5566 ab. (1931). È situato a 650 m. [...] s. m., a circa 5 km. a E. dal capoluogo, nella parte S. della conca aquilana, al margine dei monti, verso il Gran Sasso d'Italia. Stazione ferroviaria (a 2 km.), sulla linea Aquila-Sulmona. ...
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Turco, Angelo
Turco, Angelo. – Geografo (n. Guardia Sanframondi, Benevento 1946). Ha insegnato all'università e al Politecnico di Milano, all'università dell'Aquila e di nuovo a Milano allo IULM; è [...] consulente scientifico per la pianificazione territoriale e la conservazione ambientale in Africa. Si occupa di metodologia ed epistemologia della ricerca geografica, conflittualità ambientale, politiche ...
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AIGINA (Αἴγινα)
G. Bermond Montanari
Figlia del dio marino Asopos, madre di Aiakos. Secondo il mito, Zeus, per rapirla, si trasformò in aquila o in fuoco (trasformazioni però non testimoniate dai monumenti [...] figurati) e la trasportò nell'isola Omone o Oionopia, che prese poi nome di Aigina (Egina, v.). Da Pausania (v, 22, 6 e x, 13, 6) sappiamo che i Fliasi avevano dedicato a Delfi un gruppo con Zeus ed A. ...
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Uomo politico e storico (Messina 1808 - Napoli 1877); ufficiale borbonico dal 1829, dovette dimettersi nel 1839 perché sospetto di liberalismo. Intendente costituzionale all'Aquila nel 1848, riparò dopo [...] il 15 maggio in Toscana, ove fu ministro della Guerra (25 ott. 1848-28 febbr. 1849). In Piemonte dal 1852 al 1860, ebbe il comando della guardia nazionale a Napoli dopo l'ingresso di Garibaldi e fu deputato ...
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Presunto autore di uno dei più diffusi targūmīm al Pentateuco. Le notizie su di lui sono in realtà una ripetizione di quelle relative ad Aquila Pontico e anche il nome non è probabilmente che una deformazione [...] di quest'ultimo. Il targūm di O. è una traduzione molto letterale; tuttavia esso si distacca dall'originale quando questo usa espressioni antropomorfiche, che O. attenua, nonché per l'inserzione di alcune ...
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Pittore italiano (Castel di Sangro 1840 - Napoli 1906). Allievo a Napoli di F. Palizzi, si perfezionò a Roma; esordì con quadri storici, ma si volse poi di preferenza alla pittura di genere (Lettura in [...] della pittura napoletana (Vanga e latte, 1884, Roma, Ministero dell'Agricoltura; Bestie da soma, 1886, L'Aquila, Amministrazione provinciale). Lo stesso intenso realismo si nota nei dipinti religiosi, umanizzati nel senso storicistico sperimentato ...
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trentina Moneta d’argento del valore di 30 denari, fatta coniare da Giovanna II d’Angiò-Durazzo regina di Napoli (1414-35) nella zecca dell’Aquila. ...
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Gesuita italiano, nato a Nocera dei Pagani nel 1606. Fu poeta latino e professore di teologia e di filosofia ad Aquila, quindi a Napoli, dove morì nel 1690. Scrisse un Aegro corpori a musa solatium (Napoli [...] 1666), un Polypodium Apollineum (Capua 1668), delle Areolae Deiparae Virgini rosarum (Napoli 1680).
Bibl.: C. Sommervogel, Biblioth. de la Comp. de Jésus, I, Bruxelles 1891, s. v ...
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Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di
G. Cressedi
Statua, così detta dal luogo di ritrovamento (in provincia dell'Aquila), rappresentante un uomo rivestito delle [...] sue armi. Tagliata nel calcare tenero locale, alta complessivamente m 2,09 senza il plinto, era posta sulla tomba del personaggio che rappresentava, come si deduce dal fatto che è stata trovata, insieme ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...