rostro
Latinismo usato due volte da D. per designare il " becco " dell'aquila formata dalle anime dei beati nel cielo di Giove: io vidi e anche udì' parlar lo rostro (Pd XIX 10); 'l segno del mondo e [...] de' suoi duci / nel benedetto rostro fu tacente (XX 9) ...
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Giornalista e uomo politico, nato a Tagliacozzo (L'Aquila) il 5 gennaio 1890. Iniziò la sua attività nel 1908 come redattore dell'Avanti!, dove rimase due anni. Divenne poi corrispondente da Roma di varî [...] giornali fra cui Il Piccolo di Trieste, La Nazione di Firenze e il Corriere d'America di New York. Militando nel partito fascista fu deputato per più legislature, consigliere nazionale e sottosegretario ...
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delubro
Amedeo Quondam
Presente solo in Pd VI 81: con Augusto l'aquila puose il mondo in tanta pace, / che fu serrato a Giano il suo delubro, " cioè il suo tempio: questo nome delubro è vocabulo grammaticale [...] [latino], e chiamansi delubra quegli tempi che avevano le fonti innanti, ne le quali si lavano li sacrifici e li sacrificatori " (Buti). È in rima (con colubro e rubro) ...
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signifero Nell’esercito romano, il portatore delle insegne delle coorti e centurie. Si distingueva dall’aquilifero (che portava l’aquila della legione) e dall’immaginifero (che portava l’immagine dell’imperatore). [...] Era posto gerarchicamente sotto il centurione ...
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Agamben, Anna Maria. – Donna politica e attivista italiana per i diritti sociali (L’Aquila 1899 - Roma 1984). Meglio nota come Maria Federici, nacque a L’Aquila il 19 settembre 1899 da Alfredo, fotografo [...] , il 28 luglio 1984, dopo una vita destinata a difendere gli oppressi dalle ingiustizie sociali. La salma fu traslata a L’Aquila, sua città natale. Tra i suoi scritti si ricordano: Il cesto di lana, Roma 1957; Scritti e interventi di Maria Federici ...
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Scotto
- Re di Scozia, ricordato in maniera generica nell'esposizione fatta dall'aquila delle azioni dei principi ingiusti; lo S. è citato infatti in relazione al re d'Inghilterra cui l'opponeva una [...] lunga rivalità: Lì si vedrà la superbia ch'asseta, / che fa lo Scotto e l'Inghilese folle, / sì che non può soffrir dentro a sua meta (Pd XIX 122).
Si è molto dibattuto per l'identificazione di questi ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] 1752 insieme con il Funerale,e di nuovo a Roma nel 1902 insieme con la Chronica.La Vita del venerabile P. Fr. Filippo dell'Aquila,scritta nel 1456,fu pubblicata a Roma solo nel 1870 dal P. Ugone da Pesco-costanzo. Il racconto In que modo lo loco de ...
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Giovanna regina di Navarra
Pietro Palumbo
Alla fine della violenta rassegna dell'aquila, il biasimo rivolto ai sovrani è indiretto, perché sono ricordati i regni, e non i reggitori. In questo contesto [...] si trova l'allusione a G. e al suo governo, troppo condizionato dalla politica francese: e beata Navarra, / se s'armasse del monte che la fascia! (Pd XIX 143-144); l'Ottimo infatti commenta: " Vedendo ...
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Scrittrice italiana (n. Arsita, Teramo, 1962). Laureata in Odontoiatria presso l’Università dell’Aquila, esercita la professione di dentista pediatrico. Dopo un precoce esordio nella scrittura di racconti, [...] in Germania. Con il secondo romanzo, Bella mia (2014), ricostruzione di una vita e di una città ferite ambientato all'Aquila e influenzato dalla tragedia del terremoto del 2009, ha partecipato al Premio Strega e ha vinto il Premio Brancati. Del 2017 ...
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SILONE, Ignazio
Giorgio PETROCCHI
Pseudonimo di Secondo Tranquilli, scrittore e uomo politico, nato a Pescina (L'Aquila) il 1° maggio 1900. Studiò dapprima nel seminario del suo paese, poi nel Collegio [...] Massimo di Roma, retto dai gesuiti. Entrò molto giovane nel Partito socialista, orientandosi verso l'estrema sinistra e collaborando nel 1921 alla costituzione del Partito comunista, dove, particolarmente ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...