La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] catene di soggetti zero, come nell’es. (2), che qui si riporta in parte:
(13) Ø Non rispondo al telefono, Ø non apro le bollette, Ø le lascio ammucchiare l’una sull’altra […], poi Ø le butto via.
2.2.2 Posizione. Sebbene nelle trattazioni tipologiche ...
Leggi Tutto
POSSESSIVI, AGGETTIVI E PRONOMI
Gli aggettivi e i pronomi possessivi svolgono principalmente due funzioni:
– attraverso la ➔radice, precisano il possessore, cioè la persona a cui appartengono gli elementi [...] questi casi, l’uso dell’articolo dà una connotazione affettiva all’espressione ed è ammesso ad esempio in testi per l’infanzia
Quando apro i miei occhi al mattino la mia mamma mi viene vicino, mi accarezza pian piano la testa, poi sorride e i suoi ...
Leggi Tutto
La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] (è il presente pro futuro). Il momento a cui ci si riferisce può essere collocato in un futuro molto vicino: ora gli apro. In questo caso si parla di presente ingressivo. Ma non è questo l’unico caso: il presente può anche essere usato in riferimento ...
Leggi Tutto
Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] all’imperativo negativo, in (3) c., il clitico si inserisce fra la negazione e il verbo:
(3) a. e hap ≪lo / la apro≫
b. hap-e ≪apri-lo≫
c. mɔs e hap ≪non aprirlo≫ (lett.: ≪non lo apri≫)
La flessione del verbo registra il tempo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] parole sono, invece, ricondotte alla loro etimologia o, più esattamente, alle consonanti radicali che le costituiscono: aftaḥu (io apro), miftāḥ (chiave), iftataḥa (fu aperto), infataḥa (si aprì) sono, per esempio, voci elencate tutte sotto la radice ...
Leggi Tutto
buio
bùio agg. e s. m. [lat. *burius «rosso scuro»]. – 1. agg. a. Oscuro, senza luce: strada, stanza b.; letter., i regni b., l’inferno (in Dante: luoghi b., valle b.); nella b. notte; tempo, cielo b., molto nuvoloso; fig., un avvenire b.;...