GAMBARANA, Giovanni Arcangelo
Sergio Martinotti
- L'anno di nascita del G. può essere fissato con sufficiente sicurezza al 1768, in base alla data di morte, avvenuta all'età di 63 anni nel 1831, secondo [...] sua casa: atteggiamento di «verace stima e... particolare affezione», ribadito dal romanziere nella lettera inviata l'Il apro 1832 alla vedova Angelina, ove la ringrazia per avergli mandato «preziosi pezzi di musica» dell'«incomparabile artista» la ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] (è il presente pro futuro). Il momento a cui ci si riferisce può essere collocato in un futuro molto vicino: ora gli apro. In questo caso si parla di presente ingressivo. Ma non è questo l’unico caso: il presente può anche essere usato in riferimento ...
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GAMBA GHISELLI, Teresa
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
, Teresa. - Nacque a Ravenna dal conte Ruggero, patrizio ravennate, e da Amalia dei conti Macchirelli di Pesaro.
È impossibile stabilire con [...] villa Saluzzo ad Albaro, presso Genova: in quel periodo Byron e la G. furono colpiti dalla morte della piccola Allegra il 20 apro 1822 e, poco dopo, da quella tragica dello Shelley (8 luglio). Nel frattempo il rapporto fra i due aveva cominciato a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] di "M. de Stendhal", Roma, Napoli, Firenze (Rome, Naples et Florence, 1817), e che si apre così: “Berlino, 2 settembre 1816. Apro la lettera che mi accorda un congedo di quattro mesi. Salti di gioia, batticuore. Possibile che sia ancora così pazzo a ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] all’imperativo negativo, in (3) c., il clitico si inserisce fra la negazione e il verbo:
(3) a. e hap ≪lo / la apro≫
b. hap-e ≪apri-lo≫
c. mɔs e hap ≪non aprirlo≫ (lett.: ≪non lo apri≫)
La flessione del verbo registra il tempo ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] di tendenze che li separava; in realtà la trovava mancante di passione. A ogni modo, Quintiliano (X, 1, 123) e Apro, nel Dialogo degli oratori di Tacito (21), pongono la valentia di Bruto scrittore di filosofia sopra quella sua di oratore. Come ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] il risultato di un calcolo che la macchina svolge ogni volta che è interrogata ab externo; e ogni volta che io ‘apro’ il documento, la macchina applica alla propria memoria digitale le istruzioni algoritmiche (il complesso di ‘formati’ e modalità di ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] essa darò salute al tuo corpo. Lascia che il flusso [di urina] scorra sulla terra, fuori di te, [facendo il suono] bāl […]. Io apro la tua uretra come la diga di un lago. Così, possa la tua urina essere completamente liberata, [facendo il suono] bāl ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] con la durata dell’opera filmica.
Il film inizia con lo schermo nero mentre la voce fuori campo di Sokurov recita: «Apro gli occhi, e non vedo niente». È una dichiarazione paradossale che mentre afferma la presenza dell’autore, del suo ‘punto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] , la prepotenza prevalgano: una realtà fatta così non merita di durare. È una realtà provvisoria, insufficiente, e io mi apro a una sua trasformazione profonda, a una sua liberazione dal male nelle forme del peccato, del dolore, della morte. Questa ...
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buio
bùio agg. e s. m. [lat. *burius «rosso scuro»]. – 1. agg. a. Oscuro, senza luce: strada, stanza b.; letter., i regni b., l’inferno (in Dante: luoghi b., valle b.); nella b. notte; tempo, cielo b., molto nuvoloso; fig., un avvenire b.;...