Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] uomini come John Dewey e George Santayana avevano dichiarato responsabile della ‟perversità della Germania" il soggettivismo e apriorismo della sua tradizione filosofica, mentre a livello popolare era risuonato sempre più spesso lo slogan ‟hang the ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] PSI si era creata, secondo il B., con la formazione del governo Zanardelli, al quale occorreva guardare senza alcun apriorismo antiministeriale (cfr. La Sinistra al potere, in Critica sociale, 1º marzo 1901). Del resto, il ministerialismo non era che ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] l'appartenenza di ambedue le regole a B., rappresentando la prima, RM, la regola della comunità sublacense. È apriorismo puro, e cioè puramente arbitrario, sostenere l'incompatibilità delle due regole come opera della stessa persona, a causa della ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] imprigionati nella carne per poterle ricordare correttamente. Questo 'originarismo' finisce necessariamente col privilegiare l'apriorismo. A questi saggi prepitagorici non è comunque attribuito nessun progresso scientifico in quanto tale, benché ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] filosofia (qui la sua originalità rispetto ai predecessori, fra i quali Aristotele), il rimprovero a lui mosso di «costruttivismo», o apriorismo, veniva in sostanza respinto e Croce era preso di mira in una lunga nota per aver trovato da obiettare in ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] ricercatore ha solo apparentemente il compito di formalizzare i resoconti degli attori. La diffidenza per ogni tipo di apriorismo nonché per il condizionamento che schemi teorici elaborati in precedenza possono esercitare nei confronti di 'chi va sul ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] cartesiano e l’originale variante panteistica del sistema di Spinoza. Le ricerche analitiche di Locke attaccarono l’apriorismo di Descartes, le idee innate e la metafisica della sostanza, privilegiando l’approccio sperimentale con la verifica ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] , ammessa dalla legge entro certi limiti e sotto certe condizioni» (101).
Una simile posizione è stata tacciata di apriorismo e viziata da un equivoco di fondo: modellare, come tradizionalmente si fa, i diritti reali sul paradigma della proprietà ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] spiedo a punta. Benché la preistoria non ci abbia lasciato di queste lance di legno, pure si può ammettere senza essere tacciati di apriorismo, che le lance di un solo pezzo sono le più antiche. Né è meno certo che fra le lance a codolo e quelle ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] tutti i segni del sapere, come dice Aristotile.
In altri termini, Vincenzo fonda il proprio discorso su un apriorismo, che scaturisce dalla necessità di garantire su un fondamento oggettivo il ruolo di libertà intellettuale dell'architetto. Ed è ...
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apriorismo
s. m. [der. della locuz. a priori]. – Nel linguaggio filos., ogni metodo o ricerca che, prescindendo dai dati sperimentali, si fonda esclusivam. su principî razionali a priori. Per estens., nel linguaggio com., atteggiamento di...