Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] storiografia anglosassone sull'I. che elaborò un atteggiamento di scetticismo variamente espresso per l'astrattezza e l'apriorismo imputati agli illuministi e riformulò così uno stereotipo ampiamente presente nel liberalismo conservatore da E. Burke ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] al mondo una lingua ausiliare. Questi alla loro volta si possono suddividere secondo il maggiore o minor grado di apriorismo.
Lingue filosofiche. - Il primo progetto di lingua filosofica risale a R. Descartes; in una lettera al padre Marino Mersenne ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] contro la fisica scolastica, nonché da Kant contro il platonismo di Leibniz. In tutti questi casi, all'apriorismo dei principî logici si accompagna un'interpolazione dell'empiria, che è restaurata surrettiziamente, anziché essere vagliata e depurata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] e alta divulgazione per un pubblico di non specialisti? È difficile sostenere che ci sia in tale autore un apriorismo teoretico o, peggio, ideologico, che indirizza ab origine il suo percorso scientifico. Egli procede per approssimazioni successive ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] autonomia e assolutezza della legge morale è, per Kant, il segno della sua universalità, del suo carattere a priori. Dall’apriorismo e dal rigorismo, che veniva a porre l’uomo in perenne conflitto con le passioni, nascono le più gravi difficoltà dell ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] : l'empirico, rassomigliato da lui alla formica che solo raccoglie e aduna i materiali, lo spirito costruttivo del puro razionalismo e apriorismo che ha la sua imagine nel ragno, tessitore della tenue trama che un alito di vento disperde, e il cauto ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] : ogni dato viene da lui sottoposto ad una penetrante analisi che, conducendo sino alle estreme conseguenze ogni apriorismo in esso implicito, amplia all'infinito i limiti e le possibilità di intervento dell'architettura moderna. Tale metodologia ...
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ROSMINI Serbati, Antonio
Carlo Caviglione
Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto nel Trentino, da nolbile famiglia; morì il 1° luglio 1855 a Stresa. La sua vita fu intensa, profondamente ascetica, dedita [...] 'ordine naturale e l'ordine soprannaturale dell'esperienza, e, pur conservando un ultimo residuo di innatismo o di apriorismo, aderisce alla concezione galileiana della necessità dell'esperienza sensibile per tutto ciò che riguarda i modi dell'essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] e virtù, conservazione e progresso, Chiesa e Stato, aristocrazia e democrazia.
Antinomie che lo portano a un netto rifiuto dell’apriorismo e all’abbandono della metafisica e della religione e a costruire un pensiero fondato sulla storia del passato e ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] il micro verrebbe a privilegiare tutto ciò che è fenomenicamente irriducibile alla dimensione modellistica e al suo apriorismo svariatamente normativo: celebre, al riguardo, il concetto di "distanza dal ruolo", sul quale ha ripetutamente insistito E ...
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apriorismo
s. m. [der. della locuz. a priori]. – Nel linguaggio filos., ogni metodo o ricerca che, prescindendo dai dati sperimentali, si fonda esclusivam. su principî razionali a priori. Per estens., nel linguaggio com., atteggiamento di...