Bernstein Benjamin Abram
Bernstein 〈bèrnstain〉 Benjamin Abram [STF] (Posvol, Lituania, 1881 - Berkeley, California 1968) Prof. di matematica nell'univ. di Berkeley (1928). ◆ [ANM] Polinomi di B.: introdotti [...] da B. nel 1912, sono importanti nella teoria dell'approssimazione; precis., dati la funzione f(x) e l'intervallo I=(0,1), l'n-esimo polinomio di B. relativo a f(x) e a I è Bn(x)=Σk=nk=0 [f(k/n)] (nk)xk(1-x)n-k. I polinomi di B. relativi a una ...
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Nome latinizz. di Jean Bourrel (lat. anche Delphinaticus dalla regione natale); matematico francese (n. Charpey, Delfinato, 1492 - m. 1572), monaco; criticò talune pretese quadrature "esatte" del cerchio [...] e una pretesa duplicazione "esatta" del cubo, costruendo nuovi metodi di approssimazione o commentando quelli classici. Studiò varî problemi di calcolo combinatorio, in ciò secondando un gusto dell'epoca che vide cimentarsi in tali questioni molti ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] densi non polari, lo stesso che campo locale, quando per questo si assuma il valore dato dalla teoria di L. sui dielettrici (approssimazione di L., o di Mossotti-L.): v. dielettrico: II 125 b. ◆ [EMG] Cavità di L.: v. dielettrico: II 124 f. ◆ [EMG ...
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ordinata
ordinata [s.f. dell'agg. ordinato] [ALG] Una delle due coordinate cartesiane nel piano o nello spazio ordinario, usualmente indicata con la lettera y e scritta dopo l'ascissa (x) e, per lo spazio, [...] prima della quota (z). ◆ [FNC] Approssimazione delle o. discrete: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 754 e. ◆ [ALG] Coordinate o.: v. coordinate astronomiche: I 756 c. ...
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sferoide
sferòide [Der. del lat. sphaeroides, dal gr. sphairoeidés, che è da sphaíra "palla, sfera" con il suff. -eidés "-oide"] [ALG] (a) Denomin. di figure solide, e delle relative superfici, tondeggianti [...] e somiglianti a una sfera, talora assimilabili, in prima approssimazione, a una sfera; è tale, per es., la Terra. (b) Talora, spec. nel passato, sinon. di ellissoide. ...
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errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] (per eccesso o per difetto, rispettiv.) ritenuto soddisfacente per un determinato fine, oppure quando un'approssimazione sia resa necessaria dalla natura stessa del calcolo. ◆ [MTR] Dato sperimentale che non corrisponde a quello vero e ...
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spazio di Sobolev
Arrigo Cellina
Per trattare problemi di equazioni differenziali ci si pone in spazi di funzioni che devono ammettere derivate in un qualche senso, anche debole, e devono essere completi [...] per poter passare al limite nel processo di approssimazione. Negli spazi di Sobolev si definiscono le derivate in un senso distribuzionale, cioè mediante integrazione con funzioni test η. Sia Ω un aperto dello spazio a N dimensioni ℝN. Si dice che ...
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Matematico (Nižnij Novgorod 1864 - Gaspra, Crimea, 1926). Laureato a Char´kov e dottore honoris causa a Toronto, fu prof. di meccanica nell'univ. di Char´kov (1896-1906) e in quella di Pietroburgo (1906-18). [...] Si occupò di ricerche di analisi (integrazione delle equazioni differenziali, approssimazione di funzioni, come la funzione di S., quadrature meccaniche), di fisica matematica (teoria del potenziale, elasticità, idrodinamica) e scrisse alcune opere ...
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regolo
règolo [Der. del lat. regulus, da regula, che originar. significò "asticciola per tirare linee rette"] [MTR] Asta graduata in genere, per misurazioni varie. ◆ [ALG] R. calcolatore: strumento, [...] detto anche r. logaritmico, che permette di eseguire, con una certa rapidità e con approssimazione sufficiente in molte applicazioni tecniche, le operazioni di moltiplicazione, divisione, elevamento a potenza, estrazione di radice, e altre, caduto ...
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Matematico ungherese (Budapest 1885 - Szeged 1933), allievo di D. Hilbert, prof. di fisica-matematica a Kolozsvár (1912) e quindi (dal 1920) di matematica a Szeged. I suoi contributi scientifici vanno [...] dalle equazioni differenziali agli sviluppi asintotici, al calcolo delle variazioni e alla teoria dell'approssimazione. Fondamentale è poi una nozione di misura per i gruppi localmente compatti che generalizza una nozione già nota per i gruppi di Lie ...
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approssimazione
approssimazióne s. f. [der. di approssimare]. – 1. L’approssimare, l’approssimarsi, accostamento, avvicinamento: innesto per a., quello nel quale si fanno saldare due individui vegetali, che crescono vicini, per i loro fusti...
approssimamento
approssimaménto s. m. [der. di approssimare], non com. – L’approssimarsi, soprattutto di cosa che s’avvicina nel tempo: l’a. dell’inverno.