lobo temporale
Porzione di corteccia presente in ciascun emisfero cerebrale, delimitata superiormente dalla scissura di Silvio. Il lobo temporale mediale partecipa a numerose funzioni sensoriali e intellettive. [...] , per es., l’amigdala e l’ippocampo. Le aree anteriori e basali sono implicate tanto nella percezione olfattiva, quanto nel controllo dei processi emozionali e affettivi. (*)
→ Apprendimento. Basi molecolari dell’apprendimento e della memoria ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] e coniuga la diatriba storica tra le varie teorie, è quella che opera una mediazione e un'integrazione tra innatismo e apprendimento dopo la nascita: si può parlare di una disposizione innata ad agire, che però è sottoposta a variazioni e a influenze ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] capacità e consuetudine acquisita dall'uomo in quanto membro di una società". La cultura pertanto era qualcosa che si apprende, e Tylor riteneva che l'uniformità dei processi mentali e delle condizioni del genere umano spiegasse i differenti gradi ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] in un nuovo campo di visione. L'associazione tra lo stimolo dato dal colore e la ricompensa segue una regola di apprendimento hebbiana (v. anche il saggio di L. Maffei e N. Berardi, nel terzo volume) che nella simulazione diviene l'equivalente della ...
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teoria dei processi opponenti
Modello dinamico della motivazione e del comportamento, e dei rispettivi correlati biologici, elaborato originariamente da Leo Hurvich e Dorothea Jameson nel 1957 e successivamente [...] , l’altra viene momentaneamente soppressa; se tuttavia tale soppressione si prolunga per troppo tempo, si avrà un apprendimento per abituazione a quella emozione e seguirà una reazione opposta di esaltazione dell’emozione contraria, la quale verrà ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] T maturi siano in grado di discriminare i propri antigeni (self) da tutte le forme antigeniche estranee (non self). L'apprendimento di ciò che è self avviene nel t., e tale processo è stato oggetto negli ultimi anni di indagini approfondite tese ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] 14).
La dislessia evolutiva
Vi è una sostanziale uniformità di opinioni fra gli psicologi nel considerare il processo di apprendimento della lettura come costituito da una sequenza di acquisizione di nuove procedure, con lo scopo finale di rendere il ...
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corteccia prefrontale
Porzione di corteccia cerebrale del lobo frontale corrispondente alle circonvoluzioni frontale superiore e media e alle circonvoluzioni orbitarie. Essa è considerata un’area associativa [...] superiore, che vanno dalle azioni volontarie e logicamente ordinate, alla programmazione motoria, alla fluidità verbale, all’apprendimento e all’utilizzo di concetti e strategie. La porzione mesiale svolge un ruolo nella motivazione sia cognitiva ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] creatività
La nozione di intelligenza comprende molteplici capacità, come le abilità mnestiche e di apprendimento (→ apprendimento: basi biologiche e apprendimento: basi molecolari) e quelle di problem solving che, pur non potendosi identificare tout ...
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connessionismo
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
Termine introdotto da Jerome Feldman con cui si indica una corrente di pensiero che ha origine nell’ambito delle scienze cognitive. Secondo tale corrente, [...] dell’errore commesso dalla rete, modifica i pesi sinaptici in modo da minimizzare l’errore. Nel caso di apprendimento non supervisionato, la rete evolve senza alcuna valutazione esterna, secondo leggi tali da incorporare nella struttura dei pesi ...
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apprendimento
apprendiménto s. m. [der. di apprendere]. – Atto dell’apprendere, dell’acquistar cognizione: a. di un’arte; l’a. delle matematiche. Con sign. più ampio, in psicopedagogia, processo di acquisizione di nuovi modelli di comportamento,...
apprendere
apprèndere v. tr. [lat. apprĕndĕre, apprĕhendĕre, comp. di ad- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Ricevere e ritenere nella mente, imparare: a. cognizioni nuove; a. un’arte; è un ragazzo che non apprende...