Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] e la divisione di frazioni (v. 27).
Per le equazioni lineari del tipo ax+b=cx+d, Āryabhaṭa prescrive: "Si divida ±4, può essere risolta anche per t=1 con l'applicazione del medesimo lemma. Lo studio dell'equazione 'natura del quadrato' ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] se il rapporto richiesto tra i solidi è A:D, le misure lineari dei solidi devono stare nel rapporto A:B). Scegliendo il rapporto di Dati di Euclide si trova una tecnica generale che si applica a qualsiasi problema e aiuta a trovare soluzioni. Un modo ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] l'una nell'altra con una applicazione conforme e che tale applicazione è unica una volta fissate l'immagine valore. Con semplici ragionamenti di algebra lineare stabilì che essa dipende linearmente da m−p+1 costanti arbitrarie. Se questo numero è più ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] a ciascun passo. Come per i sistemi di equazioni lineari, i numeri contrassegnati conservavano il ruolo di contrassegni algoritmici e permettevano di estendere sia le possibilità di applicazione dell'algoritmo sia l'insieme delle equazioni permesse ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] disciplina è infatti una teoria delle equazioni lineari e quadratiche a un'incognita risolubili per un valore di y1, e basta dunque risolvere x2+x=y1. Se a 2 il metodo si applica ancora; l'equazione si riscrive come:
,
da cui
Posto x2+(a/2)x=y, si ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] con 4p lati curvi.
Riemann aveva in seguito mostrato, applicando il principio di Dirichlet, che la superficie ammette anche p integrandi (1-forme) ovunque olomorfi e linearmente indipendenti. Integrando queste 1-forme si ottengono funzioni complesse ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] Lagrange era costretto ad ammettere che il suo metodo si poteva applicare, in generale, solo a funzioni sviluppabili in serie di includeva la risoluzione di un sistema di infinite equazioni lineari in infinite incognite con una specie di induzione ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] risultano orbitanti attorno a un terzo. Grazie alla linearità del cambiamento di variabili, la forma degli integrali del completamente i criteri di Ljapunov, la sua teoria era applicabile solo nell'ambito più ristretto di un'analisi locale. La ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] "un metodo fondato su fatti puramente psicologici, il quale insegna ad applicare in modo coerente un sistema di segni (ovvero i numeri)" ( di Lebesgue, i lavori di Hilbert sulle equazioni integrali lineari e la tesi (1906) di Maurice-René Fréchet ( ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] Uruk e Susa, 3200 ca.) si occupano di misure lineari di campi ('testi delle dimensioni dei campi') e radice di 3 è uguale a circa 1;45 (ossia 7/4), e così via. Applicata più volte, la regola può essere stata adoperata per mostrare che la radice di 2 ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...