Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] una struttura a ciambella (detta toro) che ha dimensioni lineari di alcuni metri, e la sua pressione viene controbilanciata tecnologie variano da 1 a 100 kilowatt. Questo limita l’applicazione dei motori a plasma alle manovre basate su spinte basse e ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] costruiti e studiati anche con c. numerici. Il campo di applicazione tipico dei c. analogici è quello della risoluzione di equazioni e sistemi di equazioni differenziali ordinarie (lineari e non) e per questa ragione essi vengono talora chiamati ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] s. 6, XV [1932], pp. 657-663; Sopra alcune applicazioni degli invarianti adiabatici, in Annali di matematica, s. 4, XV ], pp. 262-271; Sulle oscillazioni forzate nei sistemi non lineari a due gradi di libertà, in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] b. ◆ [OTT] R. lineare: un r. costituito da fenditure o tratti lineari paralleli. ◆ [FSN] R. magnetico: v. acceleratore di particelle: I 7 c 49 a); tali r. sono alla base di alcune applicazioni (modulatori di luce, analizzatori di spettro, ecc.: v. ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] e da un resistore di opportuni valori, ai quali viene applicata la tensione a radiofrequenza da rivelare; tra gli estremi del , spec. se è richiesta una buona qualità musicale, occorrono r. lineari. (a) Il r. lineare per eccellenza è il r. a ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] gradiente,della divergenza e della rotazione sopra una superficie e loro applic. ai potenziali, in Mem. dell'Accad. delle scienze di estensione del metodo d'integrazione di Riemann alle equazioni lineari d'ordine n con due variabili indipendenti, in ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] le notazioni del cosiddetto sistema minimo e le applicazioni alla meccanica del continuo e alla geometria pp. 378 s.); P. Freguglia, Dalle equipollenze ai sistemi lineari. Il contributo italiano al calcolo geometrico, Urbino 1992, ad ind ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] maggiore di 1, con quella del segnale periodico applicato all'ingresso, cioè mediante il quale si attua la molto usato, per es., per alimentare certi tipi di acceleratori lineari di particelle; il prototipo di tali dispositivi fu il generatore ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] sia dal lato teorico, sia per le loro applicazioni. Denotando con f, g funzioni scalari e con (0, 0, ... 1). Sia V uno spazio v. su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(klvl+ ...
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magnetometro
magnetòmetro [Comp. di magneto- e -metro] [MTR] [EMG] Strumento per misurare l'intensità o l'induzione di un campo magnetico, talora anche la suscettività o la permeabilità magnetica di [...] preziosi per indagare i debolissimi campi biomagnetici ed è infatti per tali applicazioni che essi sono largamente usati. ◆ [MTR] [EMG] M. asse di rotazione; le misure dei predetti elementi lineari e angolari del campo s'ottengono, mediante apposite ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...