omotopia
Luca Tomassini
Formalizzazione della nozione intuitiva di deformabilità di un’applicazione in un’altra. Più precisamente, due applicazioni f e g dello spazio topologico X nello spazio topologico [...] X e Y saranno infatti detti equivalenti per omotopia (X∼Y) se esistono applicazioni f:X→Y e g:Y→X tali che la composizione f∘g è omotopa questo il gruppo di omotopia (n-dimensionale) πn dello spazio X.
→ Equazioni differenziali: problemi non lineari ...
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ondine
ondine (in inglese wavelets) famiglia di funzioni che consentono di eseguire una analisi di tipo Fourier assai generale e versatile per le applicazioni (→ Fourier, trasformazione di). Un’ondina [...] {ψj,k(x)} costituiscano una base di Riesz, cioè che le loro combinazioni lineari siano dense in L2(R) ed esistano due costanti A, B, con 0 sempre più fini. La mra è importante nelle applicazioni all’analisi di segnali e alla compressione di immagini ...
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logica lineare
Claudio Pizzi
Proposta dal francese Jean-Yves Girard nel 1987, la logica lineare non si limita a considerare le proposizioni come oggetti dotati di valori di verità come nella logica [...] Γ⇒Δ) e di indebolimento (Γ⇒Δ|-A, Γ⇒Δ). I sequenti lineari si prestano a interessanti rappresentazioni in termini di circuiti elettrici con prese, e sono numerose le applicazioni all’informatica (linguaggio PROLOG, gestione della memoria, studio degli ...
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spazio duale
Luca Tomassini
Dato uno spazio vettoriale reale (o complesso) X si definisce il suo duale Y come lo spazio vettoriale reale (o complesso) costituito dai funzionali lineari su X, ovvero [...] delle applicazioni f:X→ℝ (o ℂ) tali che f(x+y)=f(x)+f(y) e f(λx)=λf(x) per ogni x,y∈X e λ∈ℝ (o ℂ). Se f(x)=0 per ogni f∈Y implica x=0 localmente convessa τ), Y è lo spazio di tutti i funzionali lineari continui su X (rispetto alla topologia τ) e (x,x ...
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equazioni ellittiche non lineari
Daniele Cassani
Sia u:Ω⊂ℝν→ℝ. Un operatore differenziale della forma
[1]
dove aιϚ ,bι ,c: Ω→ℝ, è detto uniformemente ellittico (del secon;d’ordine, in quanto tali [...] αu1+βu2]=αLu1+βLu2, α,β∈ℝ, e pertanto si parla di equazioni ellittiche lineari della forma Lu=f(x), nella funzione incognita u e dove f è hanno trovato numerose applicazioni nei settori più diversi delle scienze pure e applicate; in particolare, ...
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convoluzione
convoluzióne [Der. dell'ingl. convolution] [ANM] Date due funzioni f(t), g(t), è il risultato h(t) dell'operazione h(t)=(f∗g)(t)=∫f(t-x)g(x)dx; è anche detta operatore di c. e prodotto di [...] e proprio per questo è di notevole importanza nel-l'analisi matematica e nelle applicazioni; in partic., nello studio dei fenomeni fisici che risultano lineari e invarianti per traslazione rispetto al tempo. ◆ [ELT] C. di segnali: v. segnali, analisi ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] a problemi di o. libera, con funzioni obiettive molto lontane dalla linearità. I metodi più usati per la soluzione di problemi di o il terzo aspetto, la capacità di risolvere problemi applicativi di grandi dimensioni è aumentata in modo rilevante, ...
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videoregistrazione In elettronica, registrazione di immagini, o di programmi televisivi, mediante memorizzazione dei segnali video su opportuno supporto che ne consenta il successivo prelievo per la riproduzione [...] registrato, per evitare la nascita di distorsioni non lineari quali guadagno e fase differenziale, occorre un’ 19 mm, era contenuto in cassette. Questo formato ha trovato applicazioni nell’area di trattamenti di grafica elettronica e di post- ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] Per sistemi semplici a eutettico si hanno in genere relazioni lineari, mentre per soluzioni solide si hanno curve più complesse analoga sul carico di rottura. Un limite alle applicazioni di un tale meccanismo d’indurimento deriva dalla situazione ...
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Operazione, o serie di operazioni, avente lo scopo di conferire a un materiale forma opportuna e dimensioni prestabilite per renderlo idoneo a determinate funzioni.
Tipi di lavorazione
La scelta del tipo [...] delle superfici sono tali da non superare, nelle dimensioni lineari, qualche decimo di micrometro. Il controllo delle superfici di lavoro.
Con l’affermarsi di metodi e applicazioni della sintesi dei sistemi di controllo automatico (➔ controllo ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...