COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] di ∞²rette di un iperspazio appartenenti a più complessi lineari, e lo ha risolto completamente nel caso che simmetria S (cfr. Sulle varietà abeliane reali, I, in Annali di matematica pura e applicata, s. 4, II [1925], pp. 67-106, e II, ibid., III [ ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] polarità), in modo che a tutti i c. sia applicata la stessa tensione (fig. 2); la capacità (e riducendo, mediante la relazione indicata sopra, tutto, per es., a tensioni, si hanno le 6 equazioni lineari CV=C₁V₁+C₂V₂, C₁V₁= C₃V₃+C₄V₄, C₅V₅=C₂V₂+C₃V₃, ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] 121 b. ◆ [ELT] A. elettrico antilogaritmico: v. circuiti non lineari: I 623 b. ◆ [ELT] A. elettrico a più elementi attivi sgorga da un ugello davanti a uno schermo mobile cui è applicato lo spostamento d'entrata; il condotto che adduce il fluido ha ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] (1904), pp. 1-57), trattò delle equazioni differenziali lineari omogenee a coefficienti razionali su una superficie di Riemann, la serie di funzioni analitiche (in Annali di matematica pura ed applicata, X (1904), pp. 65-82) ottenne con estrema ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] piane, univoche, involutorie e loro applicazione alla determinazione delle involuzioni di quinta classe XXV (20 semestre 1916) pp. 367-372; Sui Complessi covarianti di tre complessi lineari a due a due in involuzione [quattro note], ibid.,s. 5, XXXI ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] sulla risoluzione d'un sistema qualsiasi di equazioni lineari, dimostrazione che è esposta in una breve applicazioni alla risoluzione delle equazioni di grado superiore al quarto. Nella seconda edizione aggiunge la teoria delle trasformazioni lineari ...
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Laplace, trasformazione di
Laplace, trasformazione di utile strumento per lo studio di equazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette di trasformare problemi [...] poli di X(s) sono tutti semplici, si può usare la formula di → Heaviside. Il metodo si può applicare a equazioni o sistemi di equazioni lineari a coefficienti costanti, che vengono ridotti in ogni caso a un’equazione o sistema di primo grado. Pur non ...
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intelligenza
Valeria Savoja
Capacità generica di utilizzare, in modo adeguato allo scopo, tutti gli elementi del pensiero necessari a riconoscere, impostare e risolvere adeguatamente problemi e ad adattarsi [...] di programmi che migliorano le loro prestazioni in base all’esperienza;
• reti neurali, per applicazioni basate su complesse funzioni non lineari apprese automaticamente dai dati;
• algoritmi genetici, che ottimizzano una funzione basandosi su una ...
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differenze finite
Flavio Pressacco
Analogo discreto del differenziale (➔) nel continuo. Supponiamo di conoscere i valori di una funzione f(x) solo in certi punti equispaziati della variabile indipendente [...] h2 si ottiene un’approssimazione della derivata seconda.
Differenze finite nelle applicazioni all’economia e alla finanza
I metodi delle d. f. della ragnatela (grafico 1). In esso compaiono equazioni lineari della domanda dt e dell’offerta st di un ...
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simplesso, metodo del
simplesso, metodo del nelle applicazioni della matematica all’economia, algoritmo utilizzato per risolvere problemi di → programmazione lineare introdotto da G. Dantzig nel 1947. [...] Il modello da analizzare è quindi costituito da un insieme di equazioni lineari, cioè da una → funzione obiettivo, lineare, e da un s1, s2, s3 esso si trasforma in
ed è possibile applicare il metodo del simplesso. Esso è costituito da due fasi, di ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...