Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] quali definisce una regola - che risultano linearmente separabili, e quindi tali da essere continua) caduta dell'errore di generalizzazione. Questi tipi di curve di apprendimento con pIateau si possono effettivamente osservare nelle applicazioni ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] auto valori e Yi (cioè le combinazioni lineari associate di tutte le Xi) rappresentano modi dei primi esperimenti in cui è stata applicata questa strategia è quello ideato da C. è possibile avere delle colture continue di virus per studi evolutivi. ...
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Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] e del controllo di processi non lineari.
Introduzione
In campo applicativo, lo sviluppo di reti neurali come al contrario del caso precedente, non è binaria, ma può assumere valori continui tra 0 e 1 (fig. 16). Perciò il neurone non prende una ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] generali: a) s. continue; b) s. discrete.
Queste definizioni hanno un carattere estremamente generale e si applicano a sistemi classici e si osservino. La geometria dei frattali rivela dinamiche non lineari caotiche. Per es., il problema già posto da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Berkeley. Mentre negli acceleratori lineari per elettroni la struttura è functions introduce la mappa duale: se f è un'applicazione da uno spazio vettoriale X in ℝ, e X* localement compact et d'une application continue J. Leray sviluppa la teoria ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...