La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] funzioni ammissibili potevano essere vantaggiosamente definite come funzioni continuelineari a tratti dipendenti da un insieme di N negativa (con bij≥0 per ogni i e j). Si poteva allora applicare la teoria di Perron (1907) e di Frobenius (1912) per ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] lineari di funzioni date, in Rendic. d. Accad. naz. dei Lincei, s. 6, X (1929), pp. 539-544: con un nuovo metodo applicabile ad una larga classe di spazi funzionali, è dimostrato un teorema di F. Riesz relativo al caso di funzioni continue ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] y) e allo spazio delle funzioni Φ(y) cui l’operazione viene applicata. In particolare, cercando le condizioni perché l’inversa di un’operazione , superfici e sottovarietà non lineari, spazio tangente e osculatore, gruppi continui di operatori e loro ...
Leggi Tutto
GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] degli invarianti e loro applicazioni geometriche, e della teoria lavoro di Guccia del 1893 (Ricerche sui sistemi lineari di curve algebriche piane, dotate di singolarità ordinarie, interesse, come Le frazioni continue di Halphen in relazione colle ...
Leggi Tutto
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...