(App. III, I, p. 506; IV, I, p. 620)
Sotto la pressione di problemi economici concreti, a livello nazionale e aziendale, l'utilizzazione sempre più ampia di tecniche quantitative elaborate e coerenti ha [...] resa possibile in modo soddisfacente, per variabili o proxy continue, nei modelli ricorsivi a equazioni simultanee, mentre più complessa Negli approcci uniequazionali, felici applicazioni hanno trovato i modelli lineari ottenuti da trasformazioni che ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] derivando membro a membro,
Applicazioni e cenni storici. - Il concetto di d. generalizza quello di funzione continua. Infatti anzitutto una e, conseguentemente, tutte le operazioni algebriche lineari usuali per le funzioni, mantenendone le proprietà ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] funzioni reali, lo spazio delle trasformazioni lineari e continue risulta uno spazio lineare. Lo si la T viene chiamata funzione lineare.
Molti problemi che si presentano nelle applicazioni dell'Analisi possono essere così formulati: dati T e un y ∈ ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] loro topologia naturale). Un n-cociclo può essere in questo caso definito come un'applicazionecontinua e multilineare da Dn sullo spazio di tutte le forme continuelineari alternate su D* che soddisfano le seguenti condizioni: 1) F(z1, ..., zn) è ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] essere finito o infinito. In molte applicazioni classiche si ha a che fare nel 1952 nel caso in cui f (x, y, η) sia continua, ed è stato esteso da E. Acerbi e N. Fusco (1984) riguardanti il comportamento di mezzi lineari non omogenei e non isotropi ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] pp. 13-22.
L'applicazione del metodo del C. ai problemi ellittici è sviluppata nei lavori Sulle equazioni ellittiche non lineari a derivate parziali, in Rend funzione analitica di due variabili è un continuo del piano metrico proiettivo complesso. A ...
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programmazione lineare
Mauro Cappelli
Insieme dei metodi di ottimizzazione di un criterio lineare con vincoli lineari di uguaglianza o disuguaglianza. Rappresenta un caso particolare del problema più [...] del problema sia teoricamente sia numericamente. Le applicazioni sono quelle comuni ai problemi di ottimizzazione: principali della programmazione lineare per problemi linearicontinui (cioè a variabili continue) è l’algoritmo del simplesso, ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] di quantità (genera quantitatis), continua e discreta, alle quali corrispondono due partite e l'altro nessuna). Il principio applicato era che l'ammontare della possibile vincita di in quanto egli non ordinava linearmente i numeri, come nelle tavole ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] fare ‒, ma la scienza moderna è in continua evoluzione, e non è ancora giunta al termine quel periodo la matematica iniziò a essere applicata alla conoscenza della Natura'. Negli anni sistemi di equazioni simultanee lineari senza ricorrere a notazioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di cavallo) nel corso di una conferenza sulle oscillazioni non lineari a Kiev. Questa mappa è un importante strumento di di variabili continue come, per esempio, la quantità di acqua in una lavastoviglie. La logica fuzzy è stata applicata in molti ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...