Perceptron
Gérard Dreyfus
Léon Personnaz
Gérard Toulouse
Le prime idee sui neuroni formali (con uscite binarie o continue) sono emerse come astrazioni nel corso degli studi sulle modalità di funzionamento [...] rappresentabili come equazioni differenziali non lineari, nel caso di sistemi a tempo continuo, oppure equazioni alle differenze lineari alle differenze finite, si possono utilizzare per modellare processi dinamici non lineari. Queste applicazioni ...
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Virtuale, rappresentazione
Mario Docci
Il termine virtuale, che nella sua accezione comune indica qualcosa che esiste solo come possibilità e quindi non ancora in atto, in ambito tecnico-scientifico [...] continua; questa geometria non euclidea, che è rimasta per molti anni un campo riservato alle elaborazioni teoriche, trova un'importante applicazione NURBS, è possibile intervenire sulle sue qualità lineari, tonali e cromatiche al fine di renderlo ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] per le più varie applicazioni. Kalman concepì un sistema per automatizzare il controllo di processi continui utilizzando un elaboratore, . Gli studi sulla complessità computazionale, sui sistemi non lineari e, in generale, sul caos, hanno permesso di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] radar, piuttosto che le onde continue tipiche delle radio. Alcune tecniche la soluzione di sistemi di equazioni lineari. Nel 1937, durante un viaggio nell suo collaboratore al progetto dell'ENIAC. Eckert applicò le tecniche a impulso, a lui ben note ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...