Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] auto valori e Yi (cioè le combinazioni lineari associate di tutte le Xi) rappresentano modi dei primi esperimenti in cui è stata applicata questa strategia è quello ideato da C. è possibile avere delle colture continue di virus per studi evolutivi. ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] al centro di un tetraedro regolare.
La prima applicazione importante del silicio si sviluppò alla fine dell' elettroni sono suddivise in bande quasi continue En(k). Esse sono occupate circuito hanno attualmente le dimensioni lineari di ∼0.1 μm, ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] che trovano sempre più applicazioni come materiali strutturali in e per il rimanente dalle varietà lineari a bassa densità. L'utilizzazione degli ÷6%, mentre in Europa e in Giappone è continuata ancora una debole recessione. Nei paesi asiatici la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Berkeley. Mentre negli acceleratori lineari per elettroni la struttura è functions introduce la mappa duale: se f è un'applicazione da uno spazio vettoriale X in ℝ, e X* localement compact et d'une application continue J. Leray sviluppa la teoria ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...