Sembra di poter dire che attualmente le due varianti coesistono, nella lingua giuridica, in quella amministrativa e in quella burocratica. Insomma, le due polirematiche in applicazione di e in applicazione [...] a sono entrambe lecite. La prima variante è ...
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Non ci deve spaventare l'uso spesso effimero, modaiolo, colloquiale, espressivo, scherzoso di termini derivati dall'inglese che designano aspetti, meccanismi, funzioni del mondo digitale e della Rete, soprattutto da parte di utenti che vi accedono c ...
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applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; a. di infissi; a. del parato a una parete,...
applicabile
applicàbile agg. [dal lat. mediev. applicabilis]. – 1. Che si può applicare: il regolamento non è a. in questo caso particolare. 2. In geometria, si dicono applicabili (una sull’altra) due superfici S ed S′, quando la S, immaginata...
Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...