BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] adatta ad essere investito di una abbazia secondo il nuovo sistema. Gli fu data l'abbazia di San Giovanni Evangelista di Appiano, il primo nucleo di una grande proprietà che egli e altri membri della sua famiglia avrebbero acquistato negli anni del ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] di quella città dal suo capitolo e per le conseguenze dell'impresa di Ubaldo Visconti in Sardegna) e a Volterra (dove appianò con una sentenza arbitrale le liti tra quel Comune, il vescovo e il Comune di San Gimignano); delicati compiti arbitrali ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] la parete orientale e le absidi della chiesa vennero ridipinte da una bottega, attiva anche nel castello di Appiano (prov. Bolzano), protetta dalle famiglie aristocratiche dei dintorni (Brenk, 1963). M. possiede importanti frammenti marmorei di epoca ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] , con cui discuteva soprattutto della situazione politica della Chiesa (1423-26), con Antonio Beccadelli detto il Panormita, al quale appianò la strada per ottenere il posto di poeta aulico del duca di Milano (1429), e con Cosma Raimondi; noti sono ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] un mediatore tra le istanze dei pontefici e quelle della Signoria. Nel 1510 alla morte del signore, Jacopo IV Appiano, l’arcivescovo Piccolomini era stato invitato dall’erede Jacopo a recarsi a Piombino, insieme al fratello Pier Francesco signore ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] , il 7 dicembre 1965, il papa e il patriarca di Costantinopoli hanno levato le scomuniche in vigore dal 1054. Tale evento non appianò le differenze tra le due Chiese ma definì un nuovo periodo di dialogo tra le comunità cattoliche e ortodosse e segnò ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] pp. 89-104; J. M. Russell, The Iconography of the Friedsam Annunciation, ArtB 60, 1978, pp. 24-27; A. Appiano Caprettini, Lettura dell'Annunciazione. Fra semiotica e iconografia, Torino 1979; D. Diemer, P. Diemer, ''Turbata est in sermone eius''. Zu ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.