FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] e gli studenti della casa dei gesuiti di Verona furono fatti riparare dapprima nel Voralberg austriaco, e quindi a San Paolo d'Appiano, vicino a Bressanone. Qui il F. si dedicò agli studi di filosofia sotto la guida di M. Cornoldi e si laureò il ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] di Pietro Gambacorta in Pisa e le sue relazioni col resto della Toscana e coi Visconti, Pisa 1911, passim; O.Banti, Iacopo d'Appiano e le origini della sua signoria in Pisa, in Bollett. stor. pisano, XX-XXI(1951-52), pp. 5-40 (con ulteriore bibl ...
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CHEVRIER, Humbert
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XV a Chambéry in Savoia. Dottore in diritto, fu membro del Consiglio della città di Chambéry almeno dal 1456. Vi si distinse per [...] i sigilli. Ma la soluzione non era gradita al Milanesi che temevano le note simpatie filoveneziane dello Ch.: Antonio d'Appiano, rappresentante di Galeazzo Maria Sforza presso la corte di Savoia, organizzò contro di lui una vera e propria campagna ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] 183), ma il tentativo, se pure fu fatto, non ebbe esito.
Nel corso dello stesso 1545 la morte di Iacopo V d’Appiano, principe di Piombino, che aveva lasciato un figlio minorenne sotto la tutela della madre, Elena Salviati, fece intravedere a Cosimo I ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] Banco di S. Giorgio (8 giugno). Un mese dopo giungeva nel Marchesato un inviato sforzesco, Antonio da Appiano, con l'incarico di rappacificare i due fratelli. Mentre le trattative procedevano, seppur lentamente, Francesco Malaspina morì nella ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] , per legittima difesa, di un nobile, fuggì prima ad Aulla, in Lunigiana, e poi a Pisa, dove conobbe Isabella d’Appiano, principessa di Piombino, che contribuì a introdurlo alla corte fiorentina di Francesco I (Bartoletti, 1989, p. 832). Per la ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] in prestito alla Marciana (ma non è detto non fossero in realtà per suo uso) due manoscritti di Galeno, le Storie di Appiano e le opere di Filone Giudeo, mentre l'altro figlio Girolamo nel 1517 vì aveva ritirato un Omero commentato.L'essersi formato ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] per Costantinopoli. Solo il tempestivo intervento del padre Bernardini, aiutato dall'ispettore di polizia G. Chiarini, che appianò le questioni con la giustizia, riuscì a farlo ritornare febbricitante a Firenze. Ottenuto il perdono, il F. tornò ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] consacrò pure la chiesa della prepositura di S. Michele all'Adige dei canonici regolari di S. Agostino e la beneficò con lasciti annuali assieme con Uldarico, conte d'Appiano. E donò al capitolo del duomo il 20 nov. 1147 le parrocchie di S. Paolo d ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] soltanto al principio del II sec. a. C.". Questa tesi (con la conferma altresì della pienissima validità del testo di Appiano, Bell. civ., I, 7, 26 ss.) il C. riaffermò nell'articolo Capisaldi della legislazione del periodo graccano (in Historia, VII ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.