Storico greco (n. Alessandria 95 d. C. circa); al tempo di Adriano ebbe in Roma la cittadinanza romana, sotto Marco Aurelio e Lucio Vero fu avvocato del fisco. Compose verso il 160 una Storia romana (῾Ρωμαϊκά), che, con altre opere minori relative all'età imperiale, costituiva un corpus di 24 libri, comprendenti la storia di Roma dalla fondazione alla morte di Traiano. Ne sono conservati, oltre ad ...
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. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] anche di Portolongone, fu venduto dall'imperatore il 24 marzo 1634 a Niccolò Ludovisi, marito di Polissena di Mendoza-Aragona-Appiano, figlia dell'ultima Isabella.
Bibl.: A. Dati, Plumb. Hist., in A. Dathi opera, Siena 1503; A. Cesaretti, Istoria di ...
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Famiglia originaria di Appiano val d'Era, stabilitasi a Pisa verso la fine del sec. 12º. Acquistò importanza con Vanni (m. 1355), notaio e partigiano della fazione dei Borgolini, suo figlio Iacopo I (v.) [...] divenne (1392) signore di Pisa; Gherardo Leonardo (v.), ceduta questa ai Visconti (1399), si riservò lo stato di Piombino che i d'A. ressero fino al 1628 quando fu spodestata Isabella, ultima discendente ...
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Letterato (Comacchio 1716 - Roma 1793). Cambiò in Appiano il suo nome (Tito Benvenuto), entrando (1734) tra i celestini, dei quali fu procuratore generale e (1777) generale. Pubblicò: Ritratti poetici, [...] storici e critici di vari moderni uomini di lettere (1745, sotto lo pseudon. Appio Anneo De Faba; posti all'Indice nel 1754), Versi liberi (1766), e, più notevoli, alcuni scritti di storia della filosofia (Della istoria e dell'indole d'ogni filosofia ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] da fare con la corte arcivescovile e col Santo Uffizio e lo costrinsero infine alla fuga all'estero.
L'A. abiurò pubblicamente una prima volta dottrine ereticali (negava la presenza reale nell'Eucaristia, ...
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Scrittrice e giornalista italiana (Asti 1959 - Milano 2018). Autrice e conduttrice di numerose trasmissioni televisive, tra cui Il trucco c'è, Passaparola, Vivere bene, ha collaborato con diverse riviste come Ladies, Diva e donna e Donna Moderna. Con il suo primo romanzo Amiche di salvataggio ha vinto il premio Bancarella 2003. A questo sono seguiti Domani ti perdono (2003), Scegli me (2005), Le vie ...
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ANTONIO d'Appiano
Nicola Raponi
Figlio di Filippo, cittadino milanese originario del borgo d'Appiano, apparteneva ad una famiglia di giureconsulti, medici e politici. Quasi nulla si sa della sua giovinezza; [...] tutti li progressi et deportamenti seguissero per la venuta in Ast del dicto messer Roberto", dicevano le istruzioni segrete all'Appiano.
Presso il marchese di Monferrato rimase sino all'8 ott. 1479, salvo una breve licenza a Milano tra l'aprile ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] . Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma 1962, p. 65ss.; K. T. Höniger, Hocheppan, Meran 1962; N. Rasmo, Il Castello di Appiano, Cultura Atesina 19, 1965, pp. 5-26; W. Myss, B. Posch, Die vorgotischen Fresken Tirols, Wien 1966, pp. 60-71; N ...
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appio1
àppio1 (o àpio) agg. [dal lat. melapium, gr. μηλάπιον]. – Denominazione di alcune varietà di mele, dette anche api: mele appie (e più comunem. mele appiole); melo appio (o appiolo), l’albero che le produce.