CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] 'atto stesso in cui questi le confronta tra loro. Come si vede il C. travisa anche il concetto kantiano dell'appercezione trascendentale. Quindi la sua polemica contro l'attualismo e contro l'idealismo - egli vedeva un unico indirizzo di pensiero da ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] 'unità dell'oggetto rimanda quindi a quest'attività originaria dell'intelletto ("io penso", o "unità sintetica originaria dell'appercezione"). Resta da determinare quali aspetti assuma il processo di unificazione in relazione alle varie categorie. Le ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] (Freeman 1991).
Studi approfonditi sui processi visivi, i maggiormente studiati, hanno confermato come il processo dell'appercezione sensoriale e del riconoscimento cognitivo, pur coinvolgendo reti neurali diverse (i corpi genicolati e la corteccia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] i loro movimenti si riducono a essa, sia che sembrino seguire le volontà dell'anima, sia che avvengano senza la sua appercezione. (The correspondence, p. 38)
Dieci anni più tardi egli precisava in modo ancor più netto: "il corpo puro e senz'anima ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] costitutive dell'ordine caratteristico del rito e come tali non siano necessariamente applicabili anche ad azioni ordinarie, la loro appercezione nel corso del rito ha riflessi sulla vita quotidiana, perché il rito è anche un modello o una metafora ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] monadi, senza un'esistenza distinta da queste stesse percezioni. Alcune monadi, le anime umane, erano provviste di coscienza (o appercezione), ma molte altre ne erano prive e possedevano il solo punto di vista della materia bruta (pur esperendo anch ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] dei produttori diretti, ecc., trasformano i fenomeni della società e contemporaneamente, insieme a essi, la loro appercezione. Sorgono fatti ‛isolati', complessi isolati di fatti, settori parziali (economia, diritto, ecc.) con leggi proprie, che ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] produttivo in modo astrattamente razionale, tutto ciò incide profondamente sui processi sociali e modifica la loro appercezione. Sorgono fatti 'isolati', complessi isolati di fatti, settori parziali (economia, diritto, ecc.), dotati di leggi proprie ...
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appercezione
appercezióne s. f. [dal fr. aperception, der. di apercevoir «percepire» (che a sua volta è der. di percevoir, dal lat. percipĕre «percepire»)]. – In filosofia, termine introdotto da Leibniz per indicare la percezione di una percezione,...