OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] lattaie.
Capra di Toggenburg. - Del Cantone di S. Gallo. Forse derivata dalla camosciata di S. Gallo e dalla bianca di Appenzell. Di colore bruno chiaro con strisce grigiastre ai lati della fronte, al naso, ai lati della coda, al basso degli arti ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] S. Celso e la committenza di una grande Deposizione – firmata e datata al 1606 (Rosci, 1993, pp. 22 s.) – per Appenzell, avamposto cattolico in una cittadina scissa tra protestanti e cattolici, provano l’affermata posizione di Giulio Cesare in ambito ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] d'oro del 1587 (Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden, Zug, Friburgo e dal gennaio 1598 la frazione cattolica dell'Appenzell). Seguì diligentemente le Diete generali di Baden, consigliando e orientando le componenti vicine alla S. Sede, per contenere l ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] 20; Guide au bord ta nacelle, morceau de salon,op. 21; Délire, morceau de salon, op. 22; Le ranz-des-vache d'Appenzell, morceau de salon, op. 23; Guglielmo Tell, grande fantasia di concerto, op. 25; L'africana, fantasia drammatica, op. 27; Due pezzi ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] Chaux-de-Fonds, a Moutier, a Porrentruy, a Saint Imier.
Bibl.: Oltre alle opere generali citate all voce appenzell, vedi A. Baltzer, Das Berneroberland und Nachbargebiete. Specieller Theil, Berlino 1906; F. Nussbaum, Die landschaften des bernischen ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] e la Valtellina. Intanto l'unico poema sinfonico del C., Ero e Leandro, composto nell'estate 1884 a Gais nell'Appenzell, "sotto l'impressione di quelle immense montagne",come scrisse all'amico Depanis, venne eseguito sotto la direzione di Franco ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] . 414 ss.; R. Fischer, Der Besuch der päpstlichen Nuntien Giovanni Francesco Bonhomini (1579) und Giovanni della Torre (1599) in Appenzell, in Innerhoder Geschichtsfreund, II (1954), pp. 1-24;G. Ferraris-A. P. Frutaz, La visita apostolica di mons. G ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] . Il nunzio, giunto in Svizzera all’inizio di settembre del 1586, fu accreditato presso i sette cantoni cattolici più Appenzell; non aveva poteri rispetto ai cantoni protestanti e neppure per la confederazione nel suo complesso. Dopo circa un anno di ...
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appenzellese
appenzellése agg. e s. m. e f. [der. di Appenzello, ted. Appenzell]. – Dei cantoni svizzeri di Appenzel Esterno e Appenzel Interno; come sost., abitante o nativo di Appenzell.