ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] che A. sia diventato signore di Camerino nell'892 (i docc. 71 e 72 si riferiscono a territori del versante adriatico dell'Appennino) e che, dopo l'assassinio di Guido, abbia esteso il suo dominio anche su Spoleto. Ma non risulta altrimenti che le due ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] in località "Gurgum", a sud di Cortenova. Concesse inoltre decime all'abbazia di Marola, altra istituzione mateldica nell'Appennino emiliano e fu presente, insieme con la contessa Matilde, ad un placito sui diritti d'albergheria tenuto a Bondeno ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] avanzamento, ancora non realizzato, delle classi lavoratrici. Tre anni dopo, parlando a un congresso forestale sul miglioramento dell'Appennino toscano, riespose le sue opinioni e auspicò l'estensione alla Toscana delle leggi speciali in vigore per l ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] (nel 1143 aveva un nipote di età adulta), appare attivo agli inizi del successivo ed è già radicato a nord dell’Appennino, nell’Emilia occidentale: contro di lui combatterono nel 1108 le truppe alleate di Cremona e di Parma, presso Fidenza (già Borgo ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] e il fratello Corrado lo raggiunsero da Marigliano e l'accompagnarono nella marcia attraverso le prime catene dell'Appennino, consentendogli di raggiungere per via indiretta la sicura Atripalda, dove il figlio dell'imperatore fu accolto ospitalmente ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] in Provenza del 1536partecipò con trecento suoi uomini, contribuendo poi a portare in salvo le truppe asburgiche nella ritirata, attraverso l'Appennino, dove erano numerosi i suoi feudi. A ciò si deve forse il diploma del 19 ag. 1536,col quale Carlo ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] poi passato alla parte di C. III come vescovo di Cesena e priore di un eremo dell'Appennino tosco-romagnolo, fondato da Pier Darniani. L'area appenninica sembra essere stata al centro di una costante attenzione da parte di C. III; notava jordan (Rav ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] 38, 41, 48, 50 s., 54; G. Cherubini, Il Casentino ai tempi della battaglia di Campaldino, in Id., Fra Tevere, Arno e Appennino. Valli, comunità, signori, Firenze 1992, pp. 21 s., 30-32; M. Bicchierai, Il castello di Raggiolo e i conti Guidi, cit., pp ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] sul campo, che furono condensate nei suoi libretti di campagna. Le sue ricerche abbracciarono, nel corso degli anni, l’Appennino, le Alpi, l’arcipelago toscano, la Corsica e la Sardegna.
Socio dell’Accademia delle scienze di Torino, Pareto fu ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] di Piteccio, borgo di montagna vicino a Pistoia, donde, insieme con una numerosa schiera di seguaci, insidiava la strada dell'Appennino. Già ai primi di settembre il B. pose l'assedio a Piteccio, conclusosi il 20 novembre con la capitolazione di ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...