BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] , Altdeutschen Namenbuch, I, Personnamen, Bonn 1900, p. 227. Per il luogo della battaglia detta di Tadina: Th. Hodgkin, La battaglia degli Appennini fra Totila e Narsete, in Atti e Mem. della R. Deput. di St. Patria per le prov. di Romagna, s. 3, 11 ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] , con la pace di Milano, a cedere al Visconti e al marchese di Monferrato tutte le terre che il Comune possedeva oltre Appennino, parte in via definitiva e parte a titolo di pegno, finché non fosse pagato l'enorme riscatto richiesto dal duca. Dal ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] Anche i Malatesta raggiunsero uno scopo: tenere lontana dall'Adriatico Firenze, che aveva iniziato l'opera di penetrazione nell'Appennino romagnolo e mirava allo sbocco sul mare.
Nell'aprile 1403, quando giunse a Cesena il legato apostolico cardinale ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] un lato il ritorno del M. agli impegni più squisitamente familiari con la cura dei proventi relativi ai pedaggi delle strade appenniniche, dall'altro anche un ritrovato accordo con gli esponenti dello Spino Fiorito, dato che nel 1253 il M. e Obizzo ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] una società anonima per la progettazione e costruzione di una ferrovia tra Pistoia e il confine pontificio, superando l'Appennino; difficoltà finanziarie e poi gli eventi politico-militari del 1848-49 fecero fallire l'iniziativa e la società fu ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] a ottenere il riconoscimento dei diritti del duca Cesare sulla Garfagnana e la stabilizzazione della sua area d'influenza sull'Appennino tosco-emiliano.
Tornato in Italia durante il 1614, si trasferì definitivamente a Roma. Qui egli volle rinnovare i ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] di spicco del mondo culturale di Firenze: Donato Acciaiuoli, Angiolo Baldesi, Vespasiano da Bisticci. Il viaggio proseguì valicando l'Appennino e facendo tappa a Bologna e a Ferrara e proseguendo per mare lungo la costa fino a Chioggia e quindi a ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] sostenitori interni e nello stesso mese fu commissario al campo delle milizie assoldate da Bologna, schierate presso Baffadi nell'Appennino romagnolo, e subito dopo fu inviato in missione a Ferrara.
Nel 1387 l'attività pubblica dell'I. raggiunse il ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] loro feudi o da loro controllate, permettendogli in tale modo, agli inizi della primavera dell'anno 1268, di valicare l'Appennino, di raggiungere la costa ligure a Vado e di imbarcarsi per Pisa su vascelli di quella Repubblica. Nel dicembre del 1268 ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] terrapieni protetti da fossati e palizzate) sia in una non ben identificata località chiamata Habrica (forse Verica, sull'Appennino frignanese), sia nel centro cittadino, ancora privo di una cerchia di mura.
L'appoggio di L. alla fazione ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...