CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] di Carmignano, e attaccato da Castruccio, che nel febbraio del 1325 conquistò Sambuca, una fortezza pistoiese sull'Appennino, il capitano generale si vide costretto ad un riavvicinamento nei confronti di Firenze, nel tentativo di frenare la ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] ai diritti feudali rivendicati dalla Spagna, in quanto detentrice del Ducato di Milano, su alcuni territori dell'Appennino ligure di Levante, controversia che minacciava di ledere gli interessi e la sovranità stessa della Repubblica genovese.
Con ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] e Firenze, in una guerra contro Pistoia in difesa del castello di Montemurlo e per limitare l'espansione pistoiese verso l'Appennino.
Negli accordi di pace fra la città e i conti dell'agosto 1207, a reciproca garanzia di non riaprire le ostilità ...
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PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] e dispersi durante la minore età di Alberto IV. Si trattava di un territorio ampio e vario che dall’Appennino bolognese giungeva fino alla val di Cornia e alle coste maremmane, comprendendo collegamenti stradali fondamentali per il commercio di ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] aveva cercato sin dall'inizio di allargare la base dei suoi consensiisterni prendendo contatti anche con i Comuni d'oltre Appennino allo scopo evidente di accrescere la sua libertà d'azione e di sottrarsi al condizionamento, cui lo costringeva la ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] del sec. XI assai florida e, solida: i possessi ereditari, sparsi un po' dovunque dalla bassa reggiana all'Appennino, si erano infatti ulteriormente ingranditi al tempo del marchese Bonifacio di Canossa, grazie alla protezione e al favore di quest ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Taddeo. L'annessione giungeva inoltre a coronare decenni di sforzi espansivi dei Manfredi, indirizzati in un primo tempo verso gli Appennini oltre la Val di Lamone, poi a est verso Forlì e a ovest verso Imola, senza rinunciare a qualche incursione ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] guelfi di Forlì a rientrare in città e prendervi il potere. Mentre nel novembre il G. stava scendendo l'Appennino, i fuorusciti forlivesi, che si erano mossi senza attenderlo, il 14 furono sconfitti presso Civitella dai ghibellini romagnoli guidati ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] di A. a tale placito pare giustificata dal fatto che uno dei beni, la corticella di Loculo nell'alto Appennino, era originariamente possesso di Adalberto di Toscana.
Forse a ricompensa della sua opera di difesa contro i Saraceni di Frassineto ...
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FREGOSO, Alessandro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il primo e il secondo dogato del padre Paolo (1462 e 1463), allora anche arcivescovo della città. Fin dalla prima infanzia [...] Genova. In seguito alle contromisure di Ottaviano (forse a conoscenza del vero obiettivo), il F. fece deviare l'esercito oltre l'Appennino verso Correggio, con la complicità di Alberto Pio da Carpi. Ma il suo piano fallì per la prontezza e la lealtà ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...