MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] il progresso delle ricerche inteso come l'esito di un continuo dibattito interdisciplinare.
Il M. morì a Fiumalbo, nell'Appennino modenese, il 14 sett. 1989.
Durante il primo ventennio della sua attività scientifica (1933-53), si affermò in modo ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] della Cisa, era una minaccia costante non solo per i Pontremolesi, ma in generale per i principali itinerari di valico dell'Appennino.
Nell'anno successivo Moroello e il M. dovettero vendere a Piacenza anche la corte e il poggio di Grondola e porsi ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] Roma, perché appunto nella città eterna intendeva assumere ufficialmente la corona. L'esercito venne disfatto nell'angusta gola dell'Appennino umbro, che sale al passo della Scheggia e di là scende verso Gualdo Tadino, dalle truppe del presidio del ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] antiviscontea.
Durante il grande conflitto tra Gian Galeazzo Visconti e Firenze, quando quasi tutte le piccole signorie dell'Appennino centrale passarono dalla parte del duca di Milano, il B. riuscì a rimaner fuori dalla coalizione antifiorentina. In ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di relazioni con le potenze dell'area transpadana e con la catena di città, che si stendeva tra il Po e l'Appennino, tutte legate allora - esclusa Bologna - ad uno dei signori della Lombardia, e su di esso impostò tutta la sua politica successiva ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . cominciò ad acquisire cognizioni precise sulle terre meridionali. Dal raffronto e dal contrasto tra la rude e povera natura dell'Appennino meridionale con "la grande distesa d'acque e di verde che… copre il resto della penisola" gli venne una prima ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] , venne raffigurato dalla fantasia popolare come preda del demonio, come un'anima persa vagante senza riposo per le montagne dell'Appennino, finché non ne fu scacciata dagli esorcismi di due gesuiti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena Atti del ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] figlio Guido); R. Nelli, L'inizio della fine. L'accomandigia dei Guidi di Bagno a Firenze nel 1389, in Comunità e vie dell'Appennino tosco-romagnolo, a cura di P.G. Fabbri - G. Marcuccini, Bagno di Romagna 1997, pp. 77 s.; Enc. dantesca, III, p. 322 ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] politica, ma come preciso riferimento alla contraddizione insita nella doppia fedeltà politica di Maghinardo: a meridione (la state) dell’Appennino, e cioè in Toscana, dove egli agì sempre a favore della parte guelfa, e a settentrione (il verno), e ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] Romena, un ruolo di pacificatore fra le fazioni.
Il G. fu comunque attivo in questi anni anche sull'altro versante appenninico. Nel 1258, approfittando di una divisione interna a Faenza, aveva cercato di riedificare e munire le rocche di Cepperano e ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...