PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] dal parroco di Felina, fece il suo ingresso, dapprima come alunno esterno, nel seminario minore di Marola, sempre sull’Appennino reggiano, dove frequentò il ginnasio inferiore. Nell’ottobre 1927 fece il suo ingresso nel seminario maggiore, alloggiato ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] carriera paterna, il G. si trasferì nel capoluogo umbro per compiervi gli studi universitari. Laureatosi il 27 giugno 1602, assunse subito dopo l'incarico di lettore di diritto canonico nell'Università ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] La data di nascita va posta intorno alla metà del XVI secolo, visto che il 14 ag. 1576 - prima data certa che lo riguardi - venne approvato lettore presso lo Studio domenicano di Bologna.
Di zelante religiosità ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] non danno informazioni sull’anno di nascita, che può essere desunto dalla prefazione de I fonti dell’ingegno ridotti ad arte (1650), in cui l’autore afferma di essere giunto al «quinto anno sopra il cinquentesimo». ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] I conti di Lavagna dominavano su una contea attestata fra la Liguria orientale e l'Appennino parmense e controllavano così il transito appenninico lungo l'asse del passo delle Cento Croci. Le più antiche tracce di una vera e propria ascesa della ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] della morte (1072-1972), Cesena 1972, I, p. 412 n. 25; II, p. 153; C. Dolcini, Linee di storia monastica nell'Appennino tosco-romagnolo (sec. IX-XII), in Studi romagnoli, XXVII (1976), pp. 90-98; F.-J. Schmale, Synoden Alexanders II., in Annuarium ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] . Entrambi influirono sulla precoce vocazione di Casaroli al sacerdozio.
Formazione sacerdotale
Entrò nel seminario minore di Bedonia, sull’Appennino parmense, il cui rettore era lo zio Teodoro, con un anno d’anticipo, quando ancora frequentava la V ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] di Assisi per servire i suoi confratelli nei servizi più umili. Trasferito al convento di Forano (custodia di Ancona) nell'Appennino marchigiano, vi conobbe il beato Pietro da Treia e si legò a lui di amicizia fraterna. Come ricordano i Fioretti di ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] 1385-86 e concerne la sua carriera ecclesiastica. Lo troviamo infatti per quegli anni vescovo di Sarsina, diocesi dell'Appennino romagnolo suffraganea della provincia ecclesiastica di Ravenna, per l'ammontare di 50 fiorini. M. succedette al deceduto ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] in località "Gurgum", a sud di Cortenova. Concesse inoltre decime all'abbazia di Marola, altra istituzione mateldica nell'Appennino emiliano e fu presente, insieme con la contessa Matilde, ad un placito sui diritti d'albergheria tenuto a Bondeno ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...