DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] a raccontare le vicende dei suoi signori; il primo libro è dedicato agli avi di Matilde, dal loro affacciarsi sull'Appennino reggiano, provenienti dalla contea di Lucca, al tempo di Adalberto Azzo, fino al governo della vedova di Bonifacio, e madre ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] Prigioni, alla quale si accedeva attraverso il cammino di ronda. La cascata dell'Acquacheta, corso d'acqua che nasce sull'Appennino, riporta alla memoria il canto xvi dell'Inferno, ove si descrive il salto e il rumore delle acque del Flegetonte ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...]
A volte il M. gode del suo isolamento dagli altri uomini, a diretto contatto con il mondo naturale, come in Salendo l'Appennino: "dal fango de l'ansie / civili lontano, / io godo su 'l ciglio / di balzo montano, / tra l'acque cadenti, / a 'l fischio ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] 1876, pp. 1-49; A. De Gubernatis, Dizionario biogr. degli scrittori contemporanei, I, Firenze 1879, p. 461; L'Appennino, serie scientifico-letteraria, 8 giugno 1880; F. Raffaelli, Onoranze funebri all'avv. cav. comm. G. F.… con aggiunta bibliografica ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] nelle raccolte di altri poeti: nelle Rime di Bernardo Tasso (Venezia 1560) è presente il sonetto "Hor s'erga l'Appennino infin'al cielo", accompagnato dalla risposta del Tasso (p. 15); ne Il primo libro delle opere toscane di Laura Battiferri ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] g., che ebbe larga diffusione in campo epigrafico.
Storia
Linea gotica
La linea difensiva stabilita dai Tedeschi durante la Seconda guerra mondiale lungo l’Appennino, dalla zona a S di Viareggio alla zona di Rimini (agosto 1944 - aprile 1945). ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] Messina non posseggono manoscritti del G. o su di lui. L. Spallanzani, Viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell'Appennino, IV, Pavia 1793, pp. 150 s.; F. Avolio, Riflessioni intorno all'origine e al progresso dell'agricoltura e della pastorizia ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] tirannide veramente fremere. Nel giugno mi riuscì finalmente di unirmi alle formazioni partigiane che operavano nell'Appennino toscano".
La condizione di ebreo perseguitato dal razzismo nazifascista, le personali, motivate riflessioni "alfieriane" su ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] svolta tra il 1960 e il 1970 nelle Marche, a Coldigioco, un posto sperduto ai piedi del monte San Vicino, nell’Appennino umbro marchigiano, tra Ancona e Macerata. Tamagnini teneva un corso per insegnanti a Frontale di Apiro ed era alla ricerca di ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] al cardinale Cassiano Dal Pozzo di patrocinare almeno il suo trasferimento in un posto di mare, per non essere più "capraro dell'Appennino".
Morì a Iesi l'8 sett. 1643, a 54 anni, neppure due anni dopo il Galilei.
Per testamento lasciò tutti i suoi ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...