FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] il naturale sbocco al mare del vasto feudo, che controllava le strade di comunicazione tra il versante ligure e quello padano dell'Appennino, anche se lungo la costa Genova aveva fondato i borghi di Sestri Levante e di Chiavari, per garantirsi un sia ...
Leggi Tutto
CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] assedio di Marsiglia. Durante la ritirata degli Imperiali dalla Provenza, il marchese di Pescara, dovendo affrontare il passaggio dell'Appennino, ed essendo impacciato dalle pesanti artiglierie, affidò al C. il compito di trattenere i Francesi che lo ...
Leggi Tutto
MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] 1385-86 e concerne la sua carriera ecclesiastica. Lo troviamo infatti per quegli anni vescovo di Sarsina, diocesi dell'Appennino romagnolo suffraganea della provincia ecclesiastica di Ravenna, per l'ammontare di 50 fiorini. M. succedette al deceduto ...
Leggi Tutto
ALIPPI, Tito
Vittorio Cantù
Nato a Urbino il 2 genn. 1870 da Giovanni e da Teresa Gaudenzi, si laureò in fisica nel 1893 scegliendo la via dell'insegnamento. Nel 1901, sollecitato dagli alunni del liceo [...] -02], pp. 9-22; I "bonniti" del Monte Nerone, ibid., VIII [1902-03], pp. 229-236; Bonniti e bombiti sull'Alto Appennino marchigiano, in relazione coi fenomeni sismici della regione, ibid., IX [1903- 04], pp. 99-114; Il "baturlìo della marina" nelle ...
Leggi Tutto
ARCHI, Giuseppe Antonio
Paola Tentori
Romagnolo, vissuto nel sec. XVIII, fu impressore del S. Uffizio e svolse la sua lunga attività a Faenza, nella tipografia attiva nel periodo compreso tra il 1713 [...] le Canzonette ridotte ad altrettante elegie latine (1764) di Ludovico Savioli; la Dissertazione sopra il passaggio dell'Appennino fatta da Annibale cartaginese, del p. Pietro da Modigliana (1771); i Componimenti degli Arcadi imolesi in morte ...
Leggi Tutto
GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] l'alunnato di G. si sia svolto innanzi tutto a Lucca, centro principale dell'attività dei lombardi al di qua dell'Appennino, città dove egli fu certamente attivo a più riprese. Negli anni della sua giovinezza si andavano concludendo nella città le ...
Leggi Tutto
GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] di Guido Novello e dal suo agire da capo militare e politico - fra città e castelli, al di qua e al di là dell'Appennino.
Nel 1273, in seguito agli accordi di pace promossi da papa Gregorio X, il G. fu richiesto come ostaggio del re Carlo d'Angiò ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] Godi. Agli studi accompagnò tre anni di pratica medico-chirurgica nell'ospedale di S. Maria della Morte e numerosi viaggi sull'Appennino in cerca di erbe medicinali. Si addottorò in filosofia e medicina il 17 giugno 1641, e negli anni successivi si ...
Leggi Tutto
FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] Il giorno 14 i due decisero infine di tentare l'attraversamento delle linee tedesche a Bombiana di Gaggio, sull'Appennino tosco-emiliano, facendosi accompagnare da una guida locale, Adelmo Degli Esposti. Questi, alcune ore dopo la partenza, ritornò ...
Leggi Tutto
CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] di natura morta) e la nazionale di Palermo del 1891-92 (medaglia d'argento per il dipinto raffigurante un Paesaggio sull'Appennino, oggi nella collez. del Banco di Sicilia).
Nel 1893 divenne membro dell'Accademia di S. Luca, in qualità di "accademico ...
Leggi Tutto
appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...