BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] in Valdinievole e altrove; nel 1351 fu degli Otto della guerra contro gli Ubaldini, la potente famiglia feudale dell'Appennino tosco-romagnolo.
Di probabile origine lucchese (secondo quanto affermano il Verino e altri), i Biliotti si erano stabiliti ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] la formazione guidata dal C. creò qualche problema e fu anche di ostacolo a una regolare distribuzione degli sforzi partigiani nell'Appennino tra Ravenna e Forlì.
La banda del C. fu tra le prime - appena pochi giorni dopo l'8 settembre - ad agire ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] Oddone marchese di Clavesana.
Ceva, sede dal 1125 del marchesato, si trova in una posizione geografica strategicamente importante a cavallo dell'Appennino Ligure lungo la strada che da Albenga conduce, da un lato, a Torino, dall'altro, ad Asti ed in ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di Fiesole, Iacopo il Bavaro, che si era affrettato ad andare incontro a Corrado non appena questi aveva varcato gli Appennini, e che insieme con il vescovo Lamberto e il vescovo di Lucca era al seguito del re tedesco allorché Corrado attraversò ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] padre – discendente di un’antica famiglia di allevatori di cavalli che si era trasferita da Roccastrada in Maremma nell’Appennino parmense, stabilendosi a Casarola – studiò a Parma nel collegio dei salesiani fino ai diciotto anni per dedicarsi poi ad ...
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BERTI, Ludovico
Luigi Lotti
Nato a Bologna il 21maggio 1818 da famiglia molto facoltosa, si laureò in giurisprudenza intraprendendo successivamente, ma per breve tempo, l'attività forense. Cresciuto [...] trafila".
L'intera organizzazione per l'espatrio clandestino attraverso le valli del Reno e del Setta e i valichi dell'Appennino pistoiese era nelle mani del B., mentre lungo la vallata parallela faceva capo a C. Dallolio. Sostenendo ingenti spese ed ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] di Torino, di cui fu anche rettore tra il 1920 e il 1922.
Opere. Contributo allo studio della fauna liassica dell’Appennino centrale, in Memorie della Reale Accademia dei Lincei, XV (1883), pp. 83-114 (con A. Verri); Appunti per lo studio del ...
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FRANCHI, Secondo
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Castell'Alfero, presso Asti, il 26 ott. 1859 da Pietro, barbiere, e Maddalena Mantegazza, contadina. Nella città natale compì gli studi secondari e, [...] a Roma l'8 maggio 1932.
In uno dei suoi primi studi mineralogici (Sulla presenza di rocce giadeitiche nelle Alpi occidentali e nell'Appennino ligure, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, cl. di scienze fis., mat. e nat., s. 5, IX [1900], pp. 349-354 ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] ebbe in Toscana.
Nell'aprile 1440 Niccolò Piccinino tenta infatti dalla Lombardia una grande diversione in Toscana, riesce a superare l'Appennino e si spinge fin presso Arezzo, quindi cerca di sollevare l'Umbria e di legare a sé i Senesi; richiamato ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] figlio illegittimo Giacomo Merlasino. I Clavarezza, che erano scesi a Genova verso il 1380 dal paese di Savignone, nell'Appennino ligure, avevano ricoperto cariche pubbliche, specie come Anziani della Repubblica. Perciò, nel 1528, grazie a un certo ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...