GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] Appennino bolognese, dove Opizzo deteneva diritti su diverse terre e sul castello che ivi sorgeva. A differenza degli altri rami della consorteria familiare, saldamente ancorati e partecipi della vita cittadina, Opizzo preferiva risiedere nel contado ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] dell’Appennino tosco-emiliano. Urbano, nativo di Gambettola, vicino Rimini, frequentò le scuole elementari e cominciò presto a lavorare; giovanissimo partì per Roma, dove fece il garzone di fornaio, poi tornò in Romagna, avviando un’attività di ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] a Stella, castello dell'Appennino savonese che i Grimaldi (e più in particolare il bisavolo Luca) avevano acquistato intorno alla metà del secolo. Le fonti sembrano comunque concordi nell'indicarlo quale figlio di Gaspare, capitano del Popolo di ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] di Bargi, sito nell'alto Appennino presso il confine toscano. Il C. seguì in Bologna studi di filosofia e di medicina, fino alla laurea conseguita il 19 nov. 1799. Tra i suoi maestri si ricordano il fisico Canterzani, Giovanni Aldini e Luigi Galvani. ...
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DALLARI
Angelica Alverà Bortolotto
Famiglia di ceramisti o meglio di imprenditori di una fabbrica di maioliche di Sassuolo, in provincia di Modena, attiva nel sec. XVIII.
Giovanni Maria nacque a Pescarola [...] frazione di Prignano sulla Secchia, nell'Appennino modenese, nel 1711 c. (infatti nell'atto di morte, del 1791, è detto di anni 80). Mancano notizie sulla sua formazione di ceramista; intorno alla metà del secolo egli era a Sassuolo "sergente ...
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CANAVARI, Mario
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a Camerino il 27 nov. 1855 da Niccola e da Michelina Ruffini, in una famiglia di piccoli industriali. Il 28 luglio 1879 si addottorava in scienze matematiche [...] classe di scienze fisiche, mat. e nat., VIII (1879-1880), pp. 323-360; Nuovi brachiopodi degli strati a Terebr. Aspasia Mgh. nell'Appennino centrale, in Mem. d. Soc. tosc. di sc. nat., V (1991), 1, pp. 176-188; Beiträge zur Fauna des unteren Lias von ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] 1986], pp. 177-204; Il sistema giurassico di piattaforma carbonatica pelagica/bacino nell'area di M. Scoccioni-Castelletta (Appennino marchigiano), con D. Di Bucci, P. Friello, M. Santantonio, in Paleopelagos. Special Publications, 1, 1994, pp. 79-91 ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] ad Arieti, in Atti d. Soc. tosc. di sc. nat. ..., VIII (1886), pp. 9-76; Descrizione sommaria delle principali pieghe dell'Appennino fra Genova e Firenze, in Bull. d. Soc. geol. it., XI (1893), pp. 371-408.
Per gli scritti su diverse regioni europee ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] Parmanente da Filetto; la famiglia era originaria della località di Faile, fondo dell'Appennino parmense, appartenente al Comune di Berceto.
Come il D. narra nell'autobiografia (pubblicata nel 1904 da Giovanni Sforza sull'Archivio storico per le ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] I conti di Lavagna dominavano su una contea attestata fra la Liguria orientale e l'Appennino parmense e controllavano così il transito appenninico lungo l'asse del passo delle Cento Croci. Le più antiche tracce di una vera e propria ascesa della ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...