DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] , VI (1893), p. 72; Id., Nuova guida di San Severino, San Severino 1898, p. 67; O. Marcaccini, Indivini-Divini, in L'Appennino camerte, 1969, n. 47, p. 3; R. Paciaroni-O. Ruggeri, San Severino Marche, contributi per una storia da rifare, San Severino ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] dalla provincia di Pesaro e Urbino nel 2009. Il territorio è litoraneo e sublitoraneo, tra il mare e il piede dell’Appennino, corrispondente per la massima parte alle valli dei fiumi Marecchia e Conca. L’economia è in gran parte fondata direttamente ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] id., Il romanico nel pesarese, ivi, 1986b, pp. 57-62; id., L'architettura gotica minore nelle chiese e nei conventi dell'area appenninica, ivi, 1986c, pp. 77-86; R. Battistini, Il romanico a Fano e la chiesa abbaziale di San Lorenzo in Campo, ivi, pp ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] dei primi lavori marchigiani di Crivelli è costruita anche la macchina d'altare della chiesa dei minori riformati di Montefalcone Appennino, ove nel primo ordine il G. dipinge la Madonna con Bambino e i ss. Caterina d'Alessandria, Giovanni Battista ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] lo abbandonò per immergersi nei paesaggi di Porto Valtravaglia, di Pegli, della Valle Seriana, della Valle Camonica, dell'Appennino o per recarsi a Chioggia, Venezia, Genova e Napoli (al soggiorno napoletano spetta, con ogni probabilità, la grande ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] il rapporto tra urbanistica e finitezza delle risorse territoriali. Punto culminante di questo interesse fu il Progetto Appennino (1980), redatto per la Regione Emilia-Romagna in preparazione del nuovo piano territoriale regionale.
Il progetto si ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] biobibliografico di reggiani illustri, in Reggio. Vicende e protagonisti, Bologna 1970, p. 389; M. Pirondini, Arte del legno nell'Appennino Reggiano, Genova 1978, p. 118, n. 136; A. Spaggiari, Le opere e i secoli. Storia dell'artigianato in Reggio ...
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FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] Id., Guida della Valnerina. Storia e arte, Spoleto 1977, p. 302; D. Dialti-C. Dialti, Esanatoglia, ma la statua non esiste, in L'Appennino camerte, 1985, n. 32, pp. 1, 5; M. Ceriana, F.F. da Norcia, in Musei e Gallerie di Milano, Pinacoteca di Brera ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] per un terzo, comprende le valli dei fiumi Trebbia, Tidone, Nure e Arda, affluenti di destra del Po, digradando dai rilievi dell’Appennino (M. Maggiorasca, 1799 m) fino alla riva destra del Po. Il clima è piuttosto continentale; nella bassa pianura è ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] trapiantandone le novità nel territorio, sia nei contigui centri della pianura sia in alcune località più distanti dell'Appennino modenese. Si citano, per esempio, ancone e paliotti nella parrocchiale di Guiglia assimilabili per stile alle opere sia ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...