NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] poco da Crivelli, un pittore con cui Niccolò continuò a intrattenere un dialogo fecondo.
L’attività per l’Appennino marchigiano proseguì poco oltre con l’esecuzione dello stendardo bifacciale forse proveniente dalla confraternita di S. Sebastiano ad ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] al cardinale Cassiano Dal Pozzo di patrocinare almeno il suo trasferimento in un posto di mare, per non essere più "capraro dell'Appennino".
Morì a Iesi l'8 sett. 1643, a 54 anni, neppure due anni dopo il Galilei.
Per testamento lasciò tutti i suoi ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] con il cognome Coppi, glì giunse la notizia della nascita del figlio Angelo Fausto. Nel '55 vinse ancora il Giro dell'Appennino, la Tre Valli varesine e il Trofeo Baracchi sempre in coppia con Filippi.
All'inizio del '56 soffrì lungamente per febbri ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] Machiavelli. Ma in quei giorni non era facie trovare un rifugio tranquillo, perché gli eserciti austro-russi avanzavano verso l'Appennino. A maggio il F. aveva pensato bene di partirsene con la famiglia da Arcola - dove nella sua villa si erano ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] vi mise mano. Il duca ricompensò il F. conferendogli il 20 ag. 1561 il titolo comitale del feudo di Trignano, sull'Appennino modenese, e il passo della Navicella sul Panaro di 100 scudi annui; al principio del 1562 gli donò il censo della Comunità ...
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MONTEFELTRO, Antonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Antonio di. – Nacque nel 1348 da Federico novello di Nolfo. Litta ritiene che sua madre fosse Teodora (Tora) d’Ugolino Gonzaga, che [...] Cagli e nell’eugubino, si sarebbe strutturato in un’unità sempre più compatta, di circa 2000 km2 a cavallo dell’Appennino. Con una prospettiva centralistica, Antonio vigilò sui mercati e sulla sicurezza pubblica e fece redigere nuovi statuti a Cagli ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] che correvano in quelle settimane, e che dovevano poi rivelarsi infondate, sulla presenza di grosse bande di insorti nell'Appennino calabro che si sarebbero mantenute in armi anche dopo il fallito tentativo di Cosenza, fecero sì che i due fratelli ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] a entrare in azione: alla fine di luglio 1495, una disperata reazione dei Genovesi costrinse gli assalitori a risalire l'Appennino e a congiungersi con il grosso francese, reduce dalla battaglia di Fornovo.
Al suo ritorno in Francia, Carlo VIII ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] con una tavola, in Boll. della R. Soc. geogr. ital., s. 3, XI (1898), pp. 69-84; Illago di Canterno (Sub-Appennino romano), con uno schizzo, ibid., pp. 466-470; Sullostato attuale degli studi batometrici dei laghi italiani coll'aggiunta di un saggio ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] ma indagini sempre più libere sulla rappresentazione di natura e paesaggio. Le frequenti incursioni di questi anni sull’Appennino ligure-piemontese e poi anche sulle Alpi, sulle orme del maestro Segantini, confermano un preciso indirizzo di ricerca ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...