FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] della Toscana...,in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV (1905), pp. 397-400, 402 s.; D. Sterpos, Porti adriatici e paesi dell'Appennino nel secolo XVIII, Roma 1973, pp. 16 ss.; Id., La barrocciabile casentinese, in L'Universo, LIX (1979), pp. 783 ss.; B ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] , Note sulla grafica di Palma il Giovane, ibid., XXXII(1978), pp. 262 s., 267; M. Pirondini, Arte del legno nell'Appennino reggiano, Reggio Emilia 1978, pp. 49 ss.; M. Azzi Visentini, Ancora un'ined. pianta prospettica di Venezia in un dipinto di ...
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ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1465 a Forlì (secondo una parte della storiografia a Forlimpopoli), da Cassandra dell’Anguillara e da Antonello, signore di San Mauro, oggi San Mauro [...] alla battaglia di Ravenna (11 aprile 1512). La sua presenza è invece testimoniata in quei giorni a Cusercoli, nell’Appennino forlivese. Nella successiva estate, egli era ancora libero da condotte: in luglio, si ebbe notizia che la Repubblica ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] Savona, Antonio Viale (o de Via), che ottenne il sostegno dei Fieschi, il potente gruppo nobiliare che signoreggiava gran parte dell'Appennino alle spalle di Genova. Il 19 apr. 1392 il vescovo, alla testa di 600 fanti avuti da Carlo Fieschi, entrò in ...
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SCARPITTA, Salvatore
Francesco Santaniello
SCARPITTA, Salvatore. – Nacque il 23 marzo 1919 a New York da Salvatore Cartaino senior e da Nadia Yarotsky.
Il padre, scultore di origine palermitana, era [...] (Sci da soccorso, riproduzione ibid., p. 217); in quest’ultime sono ravvisabili i ricordi dell’esperienza vissuta sull’Appennino abruzzese durante la Resistenza.
Nel 1990 fu protagonista di due personali a New York (Scott Hanson Gallery fine art ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] Messina non posseggono manoscritti del G. o su di lui. L. Spallanzani, Viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell'Appennino, IV, Pavia 1793, pp. 150 s.; F. Avolio, Riflessioni intorno all'origine e al progresso dell'agricoltura e della pastorizia ...
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NEGRI, Giovanni
Enrico Alleva
– Nacque a Calcio, in provincia di Bergamo, il 22 agosto del 1877 da Luigi e da Maria Federici.
Trascorsa l’infanzia e l’adolescenza a Milano, si trasferì a Torino per [...] sulla distribuzione altimetrica della vegetazione in Italia II. - Limiti altimetrici delle formazione vegetali in alcuni gruppi dell’Appennino lucano, ibid., 3, pp. 558-673; P. Zangheri, Romagna fitogeografica, I-V, Forlì 1936-1966.
Si ringraziano ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] degli elementi (si veda, per esempio, Sopra i costituenti minori di alcune rocce sedimentarie di Passo delle Radici (Appennino Tosco-Emiliano), in Spectrochim. acta, II [1941], pp. 32-44, in collaborazione con R. Pieruccini; Spectographic Analysis of ...
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SICHEL, Adelmo
Alberto Ferraboschi
– Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 18 aprile 1857 da Francesco, di origine tedesca, e da Ferdinanda Oldrini.
Terzogenito di cinque figli di una famiglia di modeste [...] ambrosiano-emiliano. I congressi costituenti del Partito socialista italiano (1891-1893), Milano 2013, p. 240; A. Ferraboschi, Dall’Appennino al Po. Per una geografia del socialismo emiliano tra Otto e Novecento, in Sulla storia del socialismo, oggi ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] ), Brescia 1990 (con ulteriore bibl.); Id., G. B. F. il fascino del paesaggio (catal.), Brescia 1993;Id., in Fiumi tra Alpi e Appennino, Brescia 1993, pp. 9, 14 s.; Musei e gallerie di Milano. Pinacoteca di Brera, Milano 1993, pp. 259 ss.; R. Ferrari ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...