PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] gli esempi più classici del rinascimento Gotico italiano, del quale si gloriano parecchie […] regioni dal Monviso all’Appennino Meridionale» (relazione dattiloscritta conservata presso l’Archivio della Chiesa Valdese a Torre Pellice).
Nel 1911, nell ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] , Michele, Cassiano, Ambrogio, Andrea e Domenico, del 1511, oggi in S. Stefano a Palazzuolo sul Senio, località dell'Appennino tosco-romagnolo, ma proveniente dalla pieve di S. Giovanni Decollato della vicina Misileo (ibid., p. 134).
Dal marzo al ...
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SCHIAVONE, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque il 19 dicembre 1838 a Sant’Agata (oggi Sant'Agata di Puglia), nella provincia di Capitanata, da Gennaro e Carmina Longo.
Primo di tre fratelli, crebbe in una [...] più volte la Capitanata, l’Irpinia e il Beneventano, sconfiggendo reparti di regolari e guardie nazionali, e terrorizzando l’Appennino interno. Le forze locali erano disorientate, Benevento assediata dai briganti. Alla fine dell’estate iniziò la ...
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GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] al convegno dei capi principali dei bianchi e dei ghibellini che si tenne nel coro della chiesa di S. Godenzo sull'Appennino, e a cui partecipò anche Dante. Nel corso del convegno i fuorusciti fiorentini e i ghibellini garantirono agli Ubaldini che ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] aveva però visto nascere il sodalizio con Giulia Niccolai, si ritirò con lei a vivere a Mulino di Bazzano, sull’Appennino parmense. Dal 1972 fu attiva la rivista Tam Tam: diretta inizialmente da Spatola e Niccolai, fu dapprima «trimestrale di poesia ...
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DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] impedire l'approvvigionamento di Genova.
Battuto sul mare; bloccato per terra dagli eserciti viscontei che presidiavano i passi dell'Appennino; impotente a sedare le lotte e i conflitti interni, subito riaccesisi dopo la sconfitta, fra la fazione dei ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] scritti su quell’epidemia. A suo giudizio, il veicolo del contagio erano i poveri e i mendicanti provenienti dall’Appennino, che avrebbero dovuto essere allontanati dalla città, una misura che il dipartimento di Sanità adottò subito, senza tuttavia ...
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NOVARESE, Vittorio
Alessio Argentieri
NOVARESE, Vittorio. – Nacque a Torino il 7 marzo 1861, da Luigi e da Maria De Filippi.
Laureato in ingegneria civile alla Regia scuola di applicazione per gli ingegneri [...] Pontino, in Boll. del R. ufficio geologico d’Italia, 1930, n. 55, 11, pp. 1-3; L’origine profonda dei petroli dell’Appennino centrale, ibid., 1942, n. 66,5, pp. 1-13; La genesi del patrimonio minerario italiano, in L’industria mineraria d’Italia e d ...
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VARZI, Achille
Alessandro Sannia
– Nacque a Galliate (Novara) l’8 agosto 1904. Di famiglia molto agiata, era il terzo figlio di Menotti (1871-1970) e di Pina Colli Lanzi (1875-1948).
Il padre era – [...] a lui e lo convinsero ad avviare un percorso di disintossicazione, dapprima in Svizzera e poi in un luogo appartato sull’Appennino emiliano.
Nel 1939 l’Alfa Romeo lo convocò per una prova, lo trovò in condizioni non ottimali, ma gli offrì ugualmente ...
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CREMA, Camillo
Alfredo Jacobacci
Nacque ad Alessandria l'11 nov. 1869 da Eugenio e da Elena Bobbio. Si laureò in ingegneria civile nel 1893 e in scienze naturali nel 1895 presso l'università di Torino. [...] 2, pp. 71 s.; La bauxite nell'alta Valle del Liri, ibid., II (1918), pp. 368 s.; Osservazioni sui giacimenti di bauxite dell'Appennino, dell'Istria e della Dalmazia, in Rend. R. Acc. Lincei, s. 5a, XXIX, pp. 492 s., Roma 1920; Le bauxiti dell'Istria ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...