CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] in Italia nel secolo XVII, e sollecitava documenti a tal fine, rivolgendosi "in maniera particolare ai RR. Parrochi dell'Appennino emiliano e toscano, che come fu più spesso evangelizzato dal Segneri, così forse più copiose ne conserva le memorie ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] -125; Il ragionamento sperimentale in antropologia e in antroposociologia, ibid., pp. 222-226; Un indice di deperimento fisico nell'Appennino reggiano, ibid., pp. 405-411; Alcune note sul tipo fisico regionale, ibid., pp. 413-419; Le origini italiche ...
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VENDRAMIN, Andrea
Daniele Dibello
VENDRAMIN, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1400, figlio secondogenito di Bartolomeo Vendramin e di Maria Michiel.
All’inizio del XV secolo il padre era in età avanzata [...] tempo dall’armata di Bartolomeo Colleoni, indirettamente foraggiata dalla Repubblica e ormai sul punto di varcare l’Appennino tosco-romagnolo. Il sultano ottomano da Costantinopoli minacciava di muovere contro la cristianità occidentale, in specie ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] rapidamente imbarcare le sue truppe e salpò egli stesso alla volta di Savona, mentre gli Austriaci scendevano a migliaia dall'Appennino: la città capitolò nel sett. 1746. Il B. e i suoi consiglieri tennero un contegno remissivo nei primi giorni dell ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] prova della consueta fermezza reprimendo le attività criminali del conte Astorre Barbazza, che, dalla sua residenza sull'Appennino, taglieggiava i contadini e commissionava delitti in tutto il Bolognese a malviventi posti al suo soldo. Dopo aver ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] dal 1905 al 1914 -, a quelli ferriferi e carboniferi dell'Ogliastra, in Sardegna, a quelli di alcune piccole manifestazioni nell'Appennino. Nel frattempo si impegnò nello studio di problemi idrogeologici nell'isola d'Elba e nella Puglia, di problemi ...
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NARDI, Basilio
Roberto Fornaciari
– Nacque a Bagno di Romagna – e non, come viene anche indicato erroneamente, a Pratovecchio – intorno al 1460, da Giovanni di Biagio.
Si hanno poche notizie sulla famiglia [...] subì gravi perdite. Nel novembre 1527, quando era impegnato a contrastare l’avanzata dell’esercito imperiale che attraverso l’Appennino intendeva invadere la Toscana, giunse a Camaldoli con 80 armati e occupò l’eremo e il monastero saccheggiando gli ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] un telescopio riflettore Zeiss del diametro di 60 cm e il 15 nov. 1936 si inaugurò a Loiano, sull'Appennino bolognese, la nuova stazione osservativa, palestra di ricerche per molti astronomi italiani ed europei.
Le difficoltà dell'epoca sia ...
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ULICIANI, Bettino
Cristian Bonomi
ULICIANI (Ulciani, Ulizani), Bettino (Bettino da Trezzo). – Nacque negli anni Quaranta del Quattrocento a Trezzo sull’Adda; la madre aveva cognome Santi, come egli [...] 1485 il poeta partì in pellegrinaggio «cum la Madona a Preda» (v. 161), probabilmente verso la Pietra di Bismantova sull’Appennino reggiano. In Pavia lasciò la famiglia alle cure del suocero. Con il propagarsi del contagio, questi dispose di riparare ...
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MICHELOTTI, Giovanni
Alessio Argentieri
– Nacque a Torino nel 1812 da Vittorio.
Il nome della madre è ignoto; la famiglia paterna annoverava scienziati nei campi della chimica e dell’idraulica, come [...] geologico d’Italia, VII (1875), 11-12, pp. 346-355; Su alcuni fossili paleozoici delle Alpi Marittime e dell’Appennino ligure studiati da G. Michelotti, in Atti della R. Acc. dei Lincei, Memorie, cl. di scienze fisiche, matematiche e naturali ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...