D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] l'occupazione di Massa e di Carrara, della Garfagnana e della Lunigiana. Poco dopo le truppe granducali varcarono l'Appennino in direzione di Modena e di Reggio, per unirsi agli eserciti sardo e pontificio. Deciso l'inoltro delle truppe toscane ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] ), sul ponte S. Trinita. Per l’Inverno, strettamente dipendente per la testa e il busto dal bronzo del cosiddetto Appennino che Bartolomeo Ammannati aveva eseguito per una vasca del giardino della villa di Castello, l’artista rifiutò di utilizzare il ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] . Allontanatosi da Milano, scampò inizialmente agli Austriaci rifugiandosi presso una famiglia di patrioti a Villa Minozzo, sull'Appennino reggiano. Braccato dalla polizia, il 27 ag. 1799 si consegnò al comando militare della piazza di Reggio ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] e rinnovata poi nel 1404.
Dalla metà del Trecento vari membri degli Ottoni, al pari di altri signori dell’Appennino centrale, militarono negli eserciti delle maggiori potenze italiane. Durante la guerra degli Otto santi, che oppose il papato a ...
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MORELLI, Carlo
Alessio Argentieri
MORELLI, Carlo. – Nacque a Trieste il 10 ottobre 1917 da Carlo Mreule (cognome italianizzato in Morelli nel 1921), funzionario delle ferrovie austroungariche, e da [...] , ha consentito la realizzazione di una fitta maglia di linee sismiche in tutta l’Italia, dall’arco alpino alla dorsale appenninica e ai mari circostanti. Ne è emerso un nuovo e completo quadro della complessa struttura della crosta terrestre e del ...
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PESENTI, Michele (Michele da Verona). – Nacque a Verona, in data ignota (si suppone intorno al 1470)
Camilla Cavicchi
, da Alberto Pesenti, sarto, e sua moglie Umilia.
Ebbe almeno tre sorelle: Anna [...] 138, 143). Il viaggio da Ferrara a Roma avvenne per barca fino a Pesaro e poi via terra, con l’attraversamento dell’Appennino a cavallo e su muli. Un pagamento del 4 agosto 1513 attesta che Pesenti si fermò a Fossombrone, per portare della musica ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] risalire agli stessi anni la «stanza paese» nella villa Comelli a Calamosco, con una veduta della campagna sino alle propaggini dell’Appennino, e i due Paesaggi ovali su muro, nella camera adiacente.
Già nel 1780 il M. virava la tavolozza su colori ...
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PONZONI, (Ponzone) Ponzino
Marco Gentile
PONZONI, (Ponzone) Ponzino. – Nacque probabilmente a Cremona nell’ultimo quarto del XIII secolo, figlio di Federico Ponzoni e Ortensia Zaneboni.
Membri a pieno [...] Cavalcabò di esercitare di fatto la signoria sulla città fino a quando rimase ucciso in uno scontro presso Bardi, sull’Appennino piacentino, nell’autunno del 1321. Il 17 gennaio 1322 Cremona si arrese all’esercito di Galeazzo Visconti, che ne prese ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] trapiantandone le novità nel territorio, sia nei contigui centri della pianura sia in alcune località più distanti dell'Appennino modenese. Si citano, per esempio, ancone e paliotti nella parrocchiale di Guiglia assimilabili per stile alle opere sia ...
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MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] politico-amministrativa al centro della Toscana era sancito simbolicamente dalla costruzione di una villa in stile liberty sull’Appennino pistoiese e nel 1908 dall’elezione al consiglio provinciale di Firenze in rappresentanza del mandamento di San ...
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appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...
appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...